Due letterate albanesi sono tra gli ospiti del Festivalfilosofia di Modena: Lea Ypi e Brunilda Pali. Due figure con diverse peculiarità, che sarà possibile incontrare rispettivamente sabato 17 e domenica 18 settembre, nel contesto della kermesse dedicata alla filosofia.
Il Festivalfilosofia
È giustizia il tema della XXII edizione del Festivalfilosofia che si terrà il 16, 17 e 18 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo. Come ogni anno, anche in questo 2022, è una parola chiave la protagonista, articolata da cinquantta lezioni magistrali, che riportano a questioni essenziali legate a tematiche filosofiche e a quelle dell’attuale realtà. Le piazze e i cortili delle città coinvolte diventeranno luoghi di divulgazione e di ascolto, aprendo le porte all’erudizione e alla cultura. Il programma è variegato e fitto e ogni iniziativa tratterà tematiche inerenti alla filosofia. Tra i nomi di chi animerà la manifestazione, quelli di Lea Ypi e Brunilda Pali.
Lea Ypi
Lea Ypi, è una scienziata politica, che insegna Teoria politica presso la London School of Economics (LSE) e Filosofia presso la Research School of Social Sciences della Australian National University. Prima di entrare a far parte della LSE, è stata assegnista di un premio post-dottorato al Nuffield College (Oxford) e ricercatrice presso l’Istituto universitario europeo, dove ha conseguito il dottorato.
Si è laureata in Filosofia e Letteratura presso l’Università di Roma, ricoprendo in seguito, incarichi di visiting presso Sciences Po a Parigi, l’Università di Francoforte, il Wissenschaftszentrum di Berlino, l’Università di Tokyo, l’Università federale di Santa Caterina in Brasile e l’Istituto Italiano per gli Studi Storici a Napoli. Le sue ricerche si occupano di filosofia dell’Illuminismo e di teoria politica normativa, di teoria critica e delle questioni di giustizia globale.
Collabora con il “Guardian”, il “New Statesman”, l’“Independent”, la rivista “Jacobin” e con la BBC. I suoi lavori sono stati tradotti in francese, tedesco, spagnolo, italiano, olandese e cinese. Tra le sue opere recenti in italiano: Stato e avanguardie cosmopolitiche (Roma-Bari 2016); Libera. Diventare grandi alla fine della storia (Milano 2022).