Scutari, storicamente anche Scodra (in albanese: Shkodra o Shkodër, situata nell’Albania nord-occidentale, in prossimità del Lago di Scutari, sulla zona di confine fra l’Albania e il Montenegro, è il capoluogo della prefettura omonima. Una caratteristica geografica di questa città è la presenza in essa di ben tre fiumi, Drin, Kir e Buna (Boiana) che è l’emissario del lago suddetto.
Scutari, la guida turistica di Shkodër
È situata in una vallata pianeggiante circondata da alte montagne, le Alpi dinariche, in un contesto ambientale molto particolare.
Scutari è una delle più antiche città dell’Europa, e da sempre è uno dei centri culturali più importanti dell’Albania, viene considerata “La culla della cultura albanese” o la capitale culturale dell’Albania. La città presenta fasi diverse di costruzione, dal periodo illirico fino ai giorni nostri.
La città vecchia è formata dai diversi quartieri intorno al Castello di Rosafa, fino al nord, con abitazioni costruite con le rovine delle mura illiriche, romano-bizantine e veneziane e con abitazioni storiche del periodo ottomano.
Nome abitanti: scutarino/i (italiano); shkodran/ë (albanese). Altitudine: 13 m s.l.m. Abitanti: 218.523, (cens. 2016).
Geografia fisica
Scutari è situata sul margine orientale del Lago di Scutari, il più grande dei Balcani, con una superficie di 370 km². A oriente del centro abitato scorre il fiume Kir che, presso il colle del Castello di Rosafa, si unisce al fiume Drin.
Quest’ultimo sfocia poche centinaia di metri dopo nella Boiana (Buna in albanese, in termini di portata, dopo il Po), l’emissario del Lago di Scutari. La città è circondata a occidente e a settentrione dalle propaggini meridionali delle Alpi Dinariche. Le vette più importanti sono il Cukal (1.722 metri), il Maranaj (1.576 metri), il Tarabosh e lo Sheldi (541 metri). Nei pressi di Scutari si trovano i due valichi di confine con il Montenegro: Hani i Hotit e Muriqan.
La strada per Podgorica è a soli 36 km (via Hani i Hotit), la strada per Dulcigno e il mare Adriatico a 18 km (via Muriqan). Il clima è di tipo mediterraneo, con inverni solitamente freddi ed estati calde. In inverno la temperatura difficilmente scende sotto i -5 C°, invece d’estate può arrivare a 40 C°. Pochi chilometri lontano da Scutari si trova la spiaggia di Velipoja sul Mar Adriatico.
Eventi, feste
La Festa del Carnevale più famoso dell’Albania
Le origini della celebrazione del carnevale a Scutari nascono dalla connessione storica tra questa città e Venezia, poiché quest’ultima ha governato la zona durante il suo periodo di massimo splendore. Se non riuscite a essere presenti durante il periodo dei festeggiamenti del coloratissimo Carnevale di Scutari, vale la pena visitare la Fabbrica delle Maschere.
L’International Jazz Festival
Il Festival Internazionale del Jazz ogni anno si ferma a Scutari. Questo Jazz Festival porta per gli amanti della musica, pezzi di fama mondiale. I maestri della scena portano non solo musica jazz ma anche quella classica, dal 27 agosto al 2 settembre. La nota città della prima opera albanese accoglie le fantastiche prestazioni degli strumentisti stranieri che sono presenti ogni anno a Scutari.
Il Giorno del Lago di Scutari
Dita e Liqenit të Shkodrës. Il 3 giugno si festeggia la festa Il Giorno del Lago di Scutari, il più grande lago dei Balcani e di grande valore per l’ecosistema naturale. La festa viene organizzata ogni anno dal Comune di Scutari e mira a promuovere il patrimonio naturale paesaggistico e culturale del territorio.
Altre feste
- La Festa dei fiori
- Vigilia di Natale, Festa e buzmit
- Shkodra Jazz Festival
- Giffoni Film Festival Albania
- Festival nazionale della canzone per bambini – Festivali Mbarëkombëtar i Këngës për Fëmijë
Nei pressi di Scutari
Shiroka
Villaggio 3 km lontano da Scutari sulle rive del lago di Scutari. Il panorama è molto bello, il paesaggio è suggestivo. La strada che costeggia il lago è stata completamente ricostruita (con marciapiede e pista ciclabile, di notte è illuminata). Posto romantico per una cena nei vari ristoranti (in stile antico e moderno) con vista sul lago, fino a Zogaj, altro villaggio in riva al lago fino al confine con Montenegro (da Shiroke a Zogaj la strada è più stretta, comunque asfaltata). In auto, a piedi o in bicicletta, vi consiglio almeno un giro…
Lago di Scutari
In albanese Liqeni i Shkodrës- 7 km a sud-ovest del centro di Scutari. È il lago più grande dei Balcani.
La sua superficie varia, secondo le stagioni da 370 a 530 km2. Tra l’Albania e Montenegro, le sue rive si estendono per poco più di 200 km. Le montagne dalla parte occidentale del lago e le pianure e le paludi nella parte settentrionale della costa albanese, offrono paesaggi di una bellezza emozionante che ricordano alcuni luoghi spettacolari dell’Asia.
Infatti, le coste cinesi nel film Cantando dietro i paraventi del 2003 (scritto e diretto da Ermanno Olmi, ambientato nella Cina Imperiale e ispirato alla vera storia della piratessa Ching) sono state ricostruite girando gli esterni sul lago di Scutari, al confine con Montenegro, e facendo ricorso alla tecnologia digitale, soprattutto per le scene della flotta imperiale.
La parte montenegrina del lago, che rappresenta i due terzi della sua superficie totale, nel 1983 fu promossa parco nazionale e dal 1996 rientra nei siti protetti dalla Convenzione di Ramsar.
L’intero lago è registrato nella lista internazionale delle zone umide, costituendo così un sito importante per il sostegno degli uccelli lacustri e migratori. Separato dal mare dalla catena montuosa di Rumija, la sua temperatura scende raramente sotto 0° C. Una delle sue altre peculiarità deriva dalla presenza di una criptodepressione, il che significa che parti del suo fondo sottomarino sono sotto il livello del mare.
Ci sono trenta depressioni e la più profonda raggiunge i 60 m, mentre la profondità media del lago non supera i 6 m. – Nel lago, vivono circa 842 specie d’alghe e 50 specie di pesci. Inoltre, il lago ospita uno dei più grandi santuari di uccelli in Europa con 270 specie registrate, tra cui alcune specie in via di estinzione come il pellicano dalle piume iridescenti, il cormorano pigmeo, il pellicano riccio e il mignattino piombato.
Theth
A Theth possiamo visitare la chiesa di Theth, la Casa torre di segregazione, la Cascata, il Canyon di Grunas e l’Occhio blu.
Koman
Il lago di Koman si sviluppa in oltre 40 km fino ad arrivare a Fierzë e che sulle sponde si trovano alcuni villaggi e guest house raggiungibili solo via lago, queste imbarcazioni, che d’estate accolgono anche i turisti, sono il trasporto di linea utilizzato quotidianamente da chi vive in queste località immerse in un vero paradiso naturale. Acqua verde smeraldo, altissime rocce frastagliate che cadono a picco sul lago, una ricca e splendente vegetazione; questo è ciò che vedremo quando visiteremo il lago di Koman.
Velipoja
Spiaggia circa 10 km lontano da Scutari. Mare Adriatico, spiaggia di sabbia, attività acquatiche.
Lago di Vau i Dejës
In albanese: Liqeni Vau i Dejës (pagina facebook)
Attrazioni turistiche nella regione di Scutari. Alpinismo, escursioni
Alpi d’Albania, Razma, Lepusha, Boga, Tamara, Prekal, Vermosh ecc.
Cascata di Sllapi si trova nel paese di Selce a Sllapi. Invece il canyon di Gërrle attraversa il paese di Selca, tra boschi di noci. Il canyon è lungo 900m e profondo 25m.
Grotta di Malqe Gradës La grotta si trova nelle vicinanze di Tamarë, a un altezza di 1165 m s.l.m ed è alta 310 m, con gallerie lunghe fino a 25m, pozzi, un piccolo lago, stalattiti e stalagmiti, al suo termine la grotta si divide in quattro gallerie strette non percorribili dai visitatori.
Grotta Gavllaja Grabomit, comune di Broja, prorio a lato della strada verso Grabom. Dalla grotta fuoriesce una grande sorgente d’acqua che si riversa sugli scogli ricoperti di muschio.
Grotta Skurra e Gjackës a Nikç, è una grotta carsica con piccoli laghi sotterranei. L’entrata è 20 m alta; si estende in una serie di grandi gallerie con stalattiti.
Cascata di Vizhnae e le pozze carsiche si trovano lungo il torrente che costeggia il paese di Nikc.
La forza di Kelmendi: si tratta di una placa calcarea a forma di uovo con altezza di 1000 m e larghezza 450 m che si trova nel paese di Nikç, a destra della Golla di Dobraçes.
Grotta di Vusha si trova vicino a Vukel. La grotta contiene 10 gallerie divise da colone alte fino a 3 m.
Canyon di Gercara si trova a Vermosh ed ha una lunghezza di più di 1 km e le sue pareti raggiungono un’altezza di 30 m.
Le Alpi albanesi sono un’ottima scelta per il turismo di montagna. I Parchi Nazionali di Theth e Valbona e la Regione di Kelmendi, le “Montagne Maledette” (in albanese Bjeshkët e Namuna) sono spettacolari. Le grotte sono a decine e molte aspettano di essere esplorate: Tartashicave (Preke Calit) a Vukel, Plloçices a Kozhnje, Malqe Gradit (Milcit) a Tamarë, Pogonices a Selce, Jaçices a Vermosh ecc.
Alcuni personaggi che hanno lasciato un segno nella storia di Scutari
Marino Barlezio
(in albanese Marin Barleti, in latino Marinus Barletius; Scutari, 1450 – Roma, 1513) è stato uno scrittore, religioso e umanista albanese. Nato e cresciuto a Scutari, allora parte della Repubblica di Venezia, è considerato il primo storico albanese, soprattutto per la sua opera in latino De obsidione Scodrensi, pubblicata nel 1504 a Venezia, testimonianza oculare dell’assedio di Scutari del 1478, condotto personalmente da Maometto II e che segnò il passaggio della città all’Impero ottomano. Dopo la caduta della città si trasferì a Venezia e quindi a Roma. Fu autore dell’Historia de vita et gestis Scanderbegi Epirutarvm Principis, Roma, 1508-10, una biografia di Giorgio Castriota Scanderbeg, condottiero e patriota albanese, in cui la narrazione storica viene sormontata dalla forma di poema epico-lirico delle gesta dell’eroe.
Kolë Idromeno
Uno dei rappresentanti dell’arte della pittura in Albania. E’, infatti, il massimo esponente del Rinascimento albanese. Noto anche all’estero, Idromeno si è occupato anche di scenografia, di architettura e fotografia. Kolë Idromeno è nato a Scutari nel luglio del 1870 in una famiglia di artisti.
Durante il1871-1874 si dedica alle prime opere in acquarello, come il ritratto del suo maestro, La Povera, La pastora, ecc. Altre opere di Idromeno sono: L’imboscata, Notti di Alambicco, I dodici guerrieri di Parga dove ritrae l’allontanamento degli antenati da Parga verso Himara.
Nel 1875, Idromeno continua gli studi all’Accademia dell’Arte a Venezia, dove viene influenzato dalle grandi opere della pittura rinascimentale di Civelli, Mantegna, Bellini ecc. Nel 1878 ritorna a Scutari e partecipa nel movimento patriottico della città. In quel periodo l’Albania era sotto il dominio ottomano, quindi Idromeno era anche un patriota che aspirava all’indipendenza dell’Albania.
Migjeni
Millosh Gjergj Nikolla (Migjeni), nacque nel 1911 a Scutari e morì nel 1938 a Torre Pellice (Torino). Scrittore di versi e prose, è uno dei più noti intellettuali albanesi del Novecento.
Luigj Gurakuqi
GURAKUQI Luigj (1879 – 1925) (anche Luigi Gurakuchi) era uno scrittore e politico albanese. Fu una figura importante del Rinascimento Nazionale Albanese ed è stato insignito dell’onorificenza postuma di Eroe del Popolo d’Albania. Dopo il ripristino del regime di Re Zog, Gurakuqi visse a Bari, in Italia, dove fu assassinato in un caffè da un sicario.
Altri personaggi famosi
Dove mangiare
Interessante la cucina: pesce di lago, consigliabile la carpa, viene preparata in vari modi. Ecco una nostra ricetta e una lista dei ristoranti famosi
Che cosa fare
La zona pedonale della strada Kol Idromeno
Percorre l’intero quartiere del centro storico vi trasporterà in un’atmosfera unica dell’ottocento. Pittoresche casette a due piani di architettura tipica color pastello, piccoli bar, ristoranti, musei e botteghe renderanno la vostra passeggiata piacevole, rilassante e vi faranno innamorare di una delle più belle aree pedonali dell’Albania.
Piste ciclabili
Andare in bicicletta è una delle attività più diffuse nel Lago di Scutari considerando che le piste ciclabili possono essere utilizzate tutto l’anno. La maggior parte di loro sono segnalate e di facile utilizzo per i turisti. Attraversano pittoreschi villaggi e zone con una folta vegetazione. Scutari è stata chiamata dagli albanesi la città delle biciclette per via del alto numero di bici per abitante. I scutarini sono stati sempre amanti della bicicletta
Il centro giovanile ARKA
Nasce dal progetto “Sviluppo dell’impresa Sociale in Albania” (finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia) e dal progetto Social Enterprise: an Economic Perspective for Disadvantaged Youth” (finanziato dall’Agenzia Svizzera e Austriaca per cooperazione allo sviluppo).
L’obiettivo del centro è di creare un punto in cui la comunità e le istituzioni locali possano ritrovarsi per lavorare in partnership per andare incontro ai bisogni della persona nella sua interezza (corpo, mente e spirito), attraverso l’offerta di programmi educativi, ricreativi, culturali, di sport e sociali. Ormai punto di riferimento di molti giovani di Scutari e stranieri, il Centro si fa promotore di diverse iniziative culturali e ricreative, con una programmazione molto vasta e che varia di mese in mese. Bar & Hostel e Biblioteca.
Un vibrante spazio sociale per I giovani di Scutari e giovani da tutte le parti del mondo / Pagina Facebook
Art House
La casa dell’arte contemporanea a Scutari: L’artista albanese Adrian Paci ha aperto la sua casa natale al pubblico, trasformandola in un luogo di esposizione e incontro tra galleristi, critici e artisti.
Tra le esposizioni personali dell’artista (n. Scutari 1969) si ricordano: nel 2002, la mostra presso il Bildmuseet di Umea (Svezia) e la prima esposizione italiana alla Galleria Francesca Kaufmann di Milano; le esposizioni al Baltic art center nell’isola svedese di Gotland (2003), alla Galleria civica di Modena (2006), al Center for contemporary art di Tel Aviv (2009), alla Kunsthalle di Zurigo (2010), alla Galleria nazionale del Kosovo a Pristina (2012) e al Padiglione di arte contemporanea di Milano (2013) / Pagina Facebook
Altro
- Teatro Migjeni
- Cinema Millenium