L’Archivio centrale dello Stato presenta Il mio zio italiano, racconto di Eliza Çoba interpretato dall’attrice Anita Pagano, con la partecipazione del soprano Ana Lushi e la regia di Ottavio Costa. Lo spettacolo è patrocinato dall’Ambasciata della Repubblica d’Albania in Italia, dall’Archivio centrale statale del film d’Albania, dal Comune di Scutari e da altre istituzioni italiane e albanesi.
Il reading teatrale, basato sulla storia familiare dell’autrice, si articola fra la lettura ad alta voce e la proiezione di filmati inediti e fotografie d’epoca tratte da archivi privati. Molto evocative le musiche di scena del maestro Zef Çoba e della tradizione scutarina (le jare), veicolate dalla suggestiva interpretazione del soprano albanese.
Una storia privata, con un tragico epilogo, che coinvolge un soldato italiano e una ragazza di Scutari nell’Albania tra la fine della II Guerra Mondiale e i primi anni ’50. La vicenda, che si snoda negli anni blindati del regime ancora in gran parte da studiare, si fa monito contro ogni forma di dittatura e, come tale, è particolarmente esemplare per le nuove generazioni.
Per non dimenticare, perché «chi dimentica il passato è destinato a ripeterlo» e, al contempo, per affermare con la forza delle emozioni l’importanza fondamentale del diritto sacro e inviolabile della libertà.
È possibile partecipare all’evento in presenza,
prenotando entro giovedì 17 febbraio all’indirizzo: [email protected]
oppure
seguire la diretta streaming, cercando l’evento sulla pagina YouTube, nella sezione spettacoli dal vivo, al link:
https://www.youtube.com/c/canaleACS