Luigj Gurakuqi era un uomo politico e scrittore albanese (Shkodër 1879 – Bari 1925); propugnò l’uso, come lingua letteraria, della parlata di Elbasan e in tale forma scrisse articoli, poesie (spesso sotto pseudonimi, come Lek Gruda e Iakin Shkodra).
Perfette come fattura letteraria sia le poesie sia le prose, rimaste come modelli di stile lucido e armonioso.
Fu assassinato a Bari dove esiste una targa commemorativa, posta in quel punto perché proprio in quel punto si trovava il caffè in cui il 2 Marzo del 1925, Luigj Gurakuqi, veniva accoltellato a morte da suo cugino, Baltjon Stambolla, inviato a Bari da Ahmet Zogu.
Luigj Gurakuqi, a cui oggi è dedicata l’Università degli Studi di Scutari (Albania), era un personaggio conosciuto del movimento patriottico e democratico albanese, poeta e giornalista pubblicista.
Nato a Scutari il 19 febbraio del 1879. Dal 1901-1906 frequentò l`università di Napoli, dove si laureò.
Nel 1906 iniziò a dedicarsi alla politica e nel 1912 venne nominato ministro della Pubblica Istruzione nel governo di Ismail Qemali.
Dal 1921 al 1924 fu deputato di Scutari nel Consiglio Nazionale. Partecipò alla Rivoluzione del 24 giugno del 1924 nel governo di Fan Stilian Noli (Fan Noli), dove ricoprì la carica di Ministro delle Finanze.
Il suo ricordo sia una benedizione per il tanto amato Paese delle Aquile.