Dal 18 al 19 maggio 2024, il Centro Culturale Slow Mill di Milano ha ospitato FjalaFest, il Festival della Letteratura Albanese, un evento dedicato alla scoperta e alla valorizzazione della ricca tradizione letteraria albanese.
L’evento, organizzato da Albania Letteraria, l’Associazione Dora e Pajtimit e il Centro Culturale Slow Mill, con il Patrocinio del Consolato della Repubblica d’Albania a Milano, RAI per la sostenibilità ESG, RAI CULTURA e RAI ITALIA, ha visto la partecipazione di numerosi scrittori, traduttori, editori e studiosi albanesi e italiani.
Un ricco programma di eventi ha caratterizzato le due giornate del festival:
- Incontri con scrittori: Stefan Çapaliku, Tom Kuka, Petro Marko, Mimoza Hysa, Rita Petro, Darien Levani, Ylljet Aliçka e molti altri.
- Tavole rotonde: “La letteratura albanese in Italia”, “Dalla biografia al mito. Autori a confronto”, “L’impronta psicologica nella scrittura”, “Gli Arbëreshë, un miracolo antropologico”, “L’italofonia tra immigrazione e legalità”, “Il cerchio letterario”.
- Mostra d’arte: “Inner Light” del pittore Lekë Tasi.
- Premiazione del Premio alla traduzione FjalaFest 2024: assegnato a Giovanna Nanci per la traduzione in italiano del romanzo “Il dittatore in croce” di Mira Meksi.
FjalaFest è stato un’occasione unica per approfondire la conoscenza della letteratura albanese e per scoprire la ricchezza e la varietà della cultura albanese. Il festival ha contribuito a creare un ponte tra le due culture, favorendo il dialogo e la reciproca comprensione.
Per saperne di più su FjalaFest, visita l’articolo dedicato su Albania Letteraria: https://albanialetteraria.it/