Dopo l’incontro a Roma con il Primo Ministro italiano Conte e il Ministro degli Esteri Di Maio, il Primo Ministro Albanese Edi Rama tramite un video messaggio condiviso sui social media, ha affermato gli è chiaro che la Conferenza dei donatori del 17 febbraio non può soddisfare tutte le esigenze dell’Albania ma che cercherà di fare il possibile per avere successo. Inoltre, ha anche detto che incontrerà il Cancelliere tedesco Angela Merkel e alcuni contatti chiave di alto livello la prossima settimana.
“Saluti da Roma, dove abbiamo tenuto due importanti incontri con il Primo Ministro e il Ministro degli Esteri, alla vigilia della Conferenza dei donatori che si terrà il 17 febbraio sotto gli auspici del Presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen.
Ho ringraziato il Primo Ministro Conte e Di Maio per l’aiuto inestimabile dell’amichevole Italia sin dalle prime ore dopo il devastante terremoto. Li ho informati del lavoro con i piani di ricostruzione e del rapporto sui danni che dovrebbe essere completato nei prossimi giorni in collaborazione con l’UE e le Nazioni Unite. Il dato finale non è stato ancora rilasciato ma i dati ci danno una somma di circa 1 miliardo di euro (un po’ ‘di più un po’ di meno).
Con l’aiuto dei paesi amici in cui l’Italia è tra le più vicine, ci impegneremo per rendere la Conferenza dei donatori un successo. Siamo chiari che per soddisfare tutte le necessità non sarà sufficiente. Continueremo dopo la Conferenza con aspetti coraggiosi e finanziari, sfruttando la sostenibilità macro-economica che abbiamo raggiunto con le Riforme negli ultimi anni. Combineremo diversi schemi di finanziamento per la ricostruzione. Certamente senza ridurre e limitare altri investimenti e programmi di protezione sociale.
Sono molto grato e incoraggiato per la totale disponibilità che ho trovato da Conte e Di Maio. Continuerò con il Cancelliere Merkel all’inizio della settimana e con alcuni contatti chiave di alto livello affinché la Conferenza abbia successo. I piani di ricostruzione si stanno muovendo rapidamente all’interno del calendario per iniziare a costruire le prime case in primavera e finire con le case rurali entro il 2020. Sono inoltre in corso lavori sui piani di ricostruzione nelle città colpite in cui gli interventi saranno massicci e il processo un po’ più lungo. Siamo entro i tempi prefissati. Nel frattempo, è chiaro a tutti noi che continueremo a pagare l’affitto fino all’ultimo giorno fino a quando non li facciamo ritornare nelle loro case.
La ricostruzione delle scuole e dell’ospedale di Laç insieme a 5 centri da ricostruire da zero. È una stancante attesa per le persone colpite, ma esorto tutti voi a resistere e ad avere piena fiducia che nessuno rimarrà solo”, ha detto Rama.
Grazie di cuore @GiuseppeConteIT @luigidimaio per la grande umanità che vi contradistingue negli occhi del Albania in questi momenti difficilissimi dopo il terremoto del novembre scorso, che senza l’Italia e la vostra grande disponibilità ad aiutarci sarebbero insormontabili🙏 pic.twitter.com/GXjry4sL3x
— Edi Rama (@ediramaal) January 23, 2020