Nella storia della cultura albanese del rinascimento, Hasan Tahsini è entrato a far parte come una delle più illustri figure del 19esimo secolo, mentre nella storia della scienza turca come il sommo delle personalità; primo rettore dell’Università di Istanbul e primo docente di Scienze Sociali e Naturali.
Hasan Tahsini, nacque il 7 aprile del 1811, nel villaggio Ninat, vicino Saranda (sud dell’Albania) e morì il 3 luglio del 1881 all’età di 69 anni.
Fu una delle più illustri figure del Rinascimento Albanese; filosofo, matematico, erudita di rinomanza mondiale, uno dei predecessori del Rinascimento Albanese, buon conoscitore di alcune lingue estere.
Dopo aver studiato in Turchia si recò in Francia, per iscriversi alla Facoltà delle Scienze di Natura a all’Università di Sorbona a Parigi, dove si impegnò al massimo con volontà e dedizione. Dopo la conclusione degli studi in Francia rimase, con un decreto dell’imperatore, a lavorare all’ambasciata dell’Impero Ottomano a Parigi per circa 16 anni.
Tahsini si può considerare un profondo esperto delle scienze naturali e quelle sociali, osservatore molto attento dei fenomeni dell’universo, fondatore e dirigente della prima Università statale al sultanato ottomano e della Società dei Sapienti Albanesi.
Sono più di 20 i libri scientifici pubblicati da Hasan Tahsini nel campo scientifico, astronomico, psicologico, pedagogico.
Hasan Tahsini fu il primo a ideare e diffondere in massa il pensiero sulla creazione dello stato indipendente albanese. Lavorò a lungo per un alfabeto della lingua albanese, elaborando un proprio alfabeto nel 1870. Con il suo incessante lavoro al servizio del popolo, della nazione e della patria, che aveva come fine il risveglio e per il consolidamento della coscienza nazionale, Hasan Tahsini costruì le fondamenta dell’indipendenza dell’Albania.
Considerazioni su Hasan Tahsini
– Sami Frashëri, un illustre patriota del rinascimento albanese scrisse:
“Hasan Tahsini fu una di quelle persone illustre che di rado nascono nei secoli e nelle epoche”.
– Il grande poeta turco, Abdul Hak Hamid, ex suo studente scrisse:
“Tahsini fu un grande sapiente, un grande scienziato, di immense conoscenze, fu filosofo, poeta, uno che era in grado di rispondere a tutti i quesiti sulla scienza e sul mondo …”.
– Lo storico Rodrig Davidson, nella sua opera “Le riforme all’Impero Ottomano” (1856-1876), tra l’altro scrive che:
“Hasan Tahsini fu il più celeberrimo erudita dell’epoca sul suolo dell’Impero Ottomano”.
Fonte: rti.rtsh.al