Dalle 16,30 in poi, l’iniziativa per la riapertura delle scuole a Firenze “Per un mese merenda gratis a tutti i bambini”
Lorenzo, il fornaio di via Ponte alle Mosse: “Un happy hour per i bimbi dell’asilo e delle elementari, per rendere più facile il ritorno sui banchi”
Merenda gratis per un mese a tutti i bambini degli asili e delle scuole elementari di Firenze. È l’iniziativa di Lorenzo Vulashi, giovane panettiere di origini albanesi e titolare di “Pane, amore e fantasia”, in via Ponte alle Mosse (Firenze). Per aiutare i bambini a tornare sui banchi, Lorenzo ha avuto un’idea: offrire per un mese la merenda gratis agli scolari che si presenteranno nel suo negozio, dal 15 settembre e fino al 15 ottobre.
Lorenzo ha già iniziato a reclamizzare la sua iniziativa con una serie di locandine, accompagnate dallo slogan dell’idea: “Noi crediamo nel futuro e agiamo nel presente”. Un piccolo contributo, ma dal forte valore simbolico: una sorta di happy hour per i più piccoli, per il rientro in classe. In un angolo verranno sistemate monoporzioni dolci e salate (tortine, pizzette, schiacciata, succhi di frutta) per circa 150 bambini, e con un controvalore stimato in circa 50 euro al giorno. “L’idea della merenda gratis è nata perché mi piacciono molto i bambini, e credo sia la cosa giusta da fare. Ci ho riflettuto un po’, poi mi sono lasciato portare dall’istinto. Ci sono cose che, se non le fai subito e ci pensi su troppo, poi finisci per non realizzare”.
Non è la prima volta che Lorenzo lancia iniziative del genere: questa primavera la decisione di regalare pane gratis per sei mesi alle neomamme lo ha portato sulla tv nazionale albanese. Eppure per Lorenzo era solo il modo per venire incontro a chi, con l’arrivo di una bocca in più da sfamare, poteva avere difficoltà a far quadrare il bilancio familiare.
Ad aver ispirato Lorenzo nel dare il nome del locale – partito come panetteria ma cresciuto fino a comprendere primi piatti, dolci, gastronomia e persino catering, ecc… – è ovviamente il film di Luigi Comencini del 1953, ma il fornaio dal cuore d’oro ha voluto fare di più, arricchendo con forza e concretezza ogni parola che dà il nome al suo negozio: il pane c’è, ovviamente; l’amore per il prossimo lo ha dimostrato con questa iniziativa; la fantasia non manca, nell’ideare e realizzare progetti come questo.