Due settimane dopo la visita ufficiale del premier Giuseppe Conte a Tirana, oggi è toccato al premier Edi Rama recarsi in visita ufficiale a Palazzo Chigi.
I due primi ministri, come confermato in seguito nella conferenza stampa congiunta, hanno affrontato numerose tematiche nell’incontro ufficiale: dal riconoscimento reciproco delle pensioni al sostegno italiano nel percorso verso l’Europa dell’Albania.
Le dichiarazioni di Edi Rama
“E’ passato un breve periodo tra i nostri due ultimi incontri che seguono l’uno all’altro come espressione significativa della volontà ferma del popolo italiano e sua personale a sostegno dell’adesione dell’Albania all’Unione Europea.
Così come abbiamo già fatto durante l’incontro con il primo ministro, voglio esprimere pubblicamente il ringraziamento sincero per la posizione decisa e ferma nel sostegno fino alla fine della maggioranza dei paesi europei che hanno sostenuto l’apertura dei negoziati con l’Albania.
Purtroppo, il consiglio europeo non è riuscito a prendere la decisione dovuta negando all’Albania e alla Macedonia del Nord quel che meritavano e inviando così un messaggio e di debolezza e, detto chiaro, un messaggio di impotenza nel mantenere le promesse da parte dell’Unione Europea.
Ma, come abbiamo detto anche con il primo ministro, l’Albania non ha nessun altra via eccetto quella che abbiamo seguito finora insieme al nostro popolo, che è la strada della piena integrazione nell’Europa. E su questa strada noi siamo fiduciosi anche perché abbiamo grandi amici e partner forti come l’Italia e così continueremo su questa strada così come fatto finora.
Ho informato anche il primo ministro in relazione al processo delle riforme in atto che indubbiamente continueremo e porteremo a compimento con l’appoggio del parlamento albanese secondo tutte le indicazioni che ci sono state date. Con soddisfazione, ho ricevuto dal primo ministro il pieno sostegno per il nuovo pacchetto contro il crimine e contro la corruzione che stiamo preparando.
In Italia ci sono mezzo milione di albanesi e molti di loro sono proprietari di aziende contribuendo alle casse dello stato italiano e, d’altra parte, 115.000 bambini frequentano le scuole italiane e 10.000 studenti sono iscritti nelle facoltà delle università italiane con ottimi risultati come mi ha confermato il primo ministro.
Va affrontata la questione delle assicurazioni sociali. Tra Italia e Albania su questo tema continua una buona collaborazione e bisogna accelerare i tentativi di raggiungere un accordo, che sarebbe importante per queste famiglie.
Per queste ragioni, penso che sia da ringraziare il primo ministro e l’Italia per le parole spese a favore dell’integrazione degli albanesi in Italia. – ha dichiarato nella conferenza congiunta Edi Rama.