Ai nastri di partenza i lavori di rinnovamento del campo d’aviazione di Kuçovë, che diventerà una base NATO. Il 20 gennaio scorso, si è svolta la cerimonia di inaugurazione, che ha visto la partecipazione del Primo Ministro Edi Rama, del Ministro della difesa Niko Peleshi e dell’Ambasciatore USA in Albania Yuri Kim.
La trasformazione della base aerea di Kuçovë in una base aerea della NATO è un’eccellente opportunità per le nostre forze armate, di aumentare la capacità nazionale e di modernizzare l’aviazione.
Queste sono alcune delle parole contenute nel messaggio del Premier, che esprimono tutto il suo assenso nei confronti di un’operazione, vista come una grande occasione per modernizzare e rafforzare la capacità operativa dell’aviazione e delle forze armate nazionali.
Oggi stiamo partecipando alla cerimonia di inaugurazione dei lavori. Voglio ringraziare il Primo Ministro per la sua attenzione a questo progetto. Siamo pronti per la posa della prima pietra. Non saremmo qui senza l’aiuto dei nostri alleati.
Altrettanto positivo si mostra il Ministro della Difesa Peleshi, richiamando il Paese alla responsabilità: l’Albania non deve limitarsi ad accogliere l’opportunità che le è stata offerta, ma deve farlo con consapevolezza, in quanto nulla di tutto questo sarebbe stato realizzabile senza il supporto degli alleati.
Questo progetto ha preso vita tre anni fa, quando ne abbiamo ricevuto, ufficialmente, notizia. Rappresenta una buona occasione per crescere e assumersi più responsabilità. Questo sviluppo arriva in un periodo turbolento per i confini orientali dell’alleanza.
Il discorso di Rama, durante la cerimonia di inaugurazione dei lavori, è stato di puro compiacimento per la scelta ricaduta sull’Albania e di un richiamo alle responsabilità della nazione, affinché possa sfruttare al meglio questa occasione su tutti i fronti.
La notizia della decisione presa dalla NATO è stata molto gradita, non solo come un nuovo valore aggiunto nell’infrastruttura della difesa, ma anche come un nuovo stimolo allo sforzo di utilizzare al meglio la nostra posizione strategica e il nostro ruolo in ambito NATO, sia politicamente che militarmente. Siamo consapevoli delle dimensioni del nostro Paese e dello spessore del nostro contributo in relazione agli altri; non dimentichiamo, che tutto questo è stato raggiunto grazie al lavoro congiunto, che ha portato la cooperazione con gli Stati Uniti a un buon livello.
Grazie al supporto che stiamo trovando da parte delle strutture di difesa statunitensi, stiamo prendendo coscienza che se investiamo in modo intelligente e affrontiamo il nostro percorso di rafforzamento e miglioramento della qualità delle nostre forze militari, possiamo essere un valore aggiunto per la NATO, anche per eventuali altri progetti. Del resto, stiamo assistendo alla concretizzazione di qualcosa che, inizialmente, sembrava irrealizzabile. Ricordo quanto questo progetto sia stato ridicolizzato e abbia creato molta diffidenza. Invece, siamo qui e l’idea è quella di mettere a frutto 5 progetti divisi in tre pacchetti.
Cinque progetti, quindi, che, secondo il premier, non porteranno benefici solo al settore strategico-militare; a lungo andare, anche l’economia e la società potrebbero riceverne giovamento.
Rama cita, anche, una dichiarazione del generale statunitense Todd Wolters, espressa durante un documentario della NATO sulla base di Kuçovë, circa l’importanza della posizione strategica dell’Albania, piuttosto critica per i Balcani Occidentali, considerata fondamentale e un ponte non solo strategico, ma di equilibrio e pace tra le nazioni.
Il Primo Ministro conclude il suo discorso, dichiarando tutta la consapevolezza in merito alla strada che ancora l’Albania deve percorrere per migliorare la qualità delle forze armate, che non potrà mai essere equivalente a quella statunitense o a quella di altre Nazioni Nato, pur rimanendo nella convinzione che nel tempo, il Paese possa apportare il suo valido contributo all’interno della North Atlantic Treaty Organization.
La base aerea di Kuçovë
La costruzione della base aerea iniziò nel 1952 e terminò nel 1955. Durante la crisi del 1997, la base aerea di Kuçovë fu catturata dai ribelli e il danno causato dai manifestanti non fu riparato fino al 1999.
Dal 2002 al 2004, la base è stata rinnovata secondo gli standard della NATO. I miglioramenti includevano una torre di controllo, un nuovo impianto di illuminazione e la ripavimentazione.
Nel 2004, l’Albania ha annunciato piani per demolire 80 velivoli obsoleti nel tentativo di modernizzarsi per l’adesione alla NATO. Tra gli aerei da demolire c’erano MiG-15 , MiG-19 e Yakovlev , oltre a Shenyang J-5 e J-6 , combattenti MiG di fabbricazione cinese. Recentemente, molte di queste imbarcazioni in ‘pensione’ sono state messe all’asta dal governo albanese.
Nel 2011, la base è servita come luogo delle riprese per il terzo episodio di Top Gear ‘s, sedicesima edizione. L’episodio è stato visto come offensivo per molti a causa di commenti sprezzanti fatti sugli albanesi dal cast.