Negli ultimi mesi ha aperto le sue porte il Museo dei Servizi Segreti albanesi, la cosiddetta “Casa delle Foglie” (altrimenti noto come Shtëpia e Gjetheve).
La Casa delle Foglie è il più recente dei musei albanesi e probabilmente il più affascinante. È considerato l’equivalente del Museo della Stasi dell’ex Germania dell’est.
Le foglie hanno un duplice significato: indicano le tracce nascoste nel bosco, ma anche il lascito di registri e dossier sugli albanesi.
Scoprire cosa si nascondeva nella sede del Servizio Nazionale di Intelligence, chiamata anche Casa delle Spie, vi lascerà senza parole.
La casa in origine fu costruita nel 1931 con la funzione iniziale di clinica medica. Durante la II guerra mondiale, durante l’occupazione tedesca, ne prese possesso la Gestapo. Conclusa la guerra, il governo albanese la recuperò trasformandola in uffici di sicurezza ed investigazione.
Nel gennaio 2015 è stata resa nota al pubblico l’intenzione di farne un museo. Si trova nel cuore della città, davanti alla Cattedrale ortodossa e vicino alla Banca Nazionale. Il museo è stato aperto al pubblico il 23 maggio 2017.