Accogliamo con stupore l’articolo di “Il Giornale” in merito alla recente liberalizzazione dei visti per Albania e Bosnia.
Se da un lato ne possiamo comprendere il taglio, dall’altro abbiamo la consapevolezza che certi paletti non riusciamo proprio a oltrepassarli.
Ci riferiamo ad una frase nello specifico, questa:“Certo, la tempistica non è delle più felici, e nel caso dei due Paesi beneficati, il pericolo di aprire le porte, oltre che a nuove schiere di Rom, a elementi “indesiderabili” è particolarmente elevato: il loro tasso di criminalità, infatti, è tra i più elevati del continente, e in Bosnia non manca neppure un certo numero di estremisti islamici, coinvolti nel corso degli ultimi anni in varie inchieste sul terrorismo. Sarà politicamente scorretto, ma forse è lecito chiedersi se non ci stiamo (di nuovo) facendo male da soli.”Si mescola tutto: Rom, “indesiderabili”, criminali e estremisti islamici. Un operazione già confezionata e venduta spesso e volentieri come regola nel mercato dell’informazione italiana.
Tralasciando le critiche puramente morali che facilmente individuerebbero una certa dose di razzismo nell’associare criminalità a nazionalità, quello che non ci permettiamo proprio di ingoiare è la falsità.
Spesso in questi anni, informazioni come questa sono state date in pasto alla comunità tralasciando però sempre un piccolo ma importante dettaglio. I dati.
Come da regola anche l’articolo in questione ne è totalmente privo, non un numero una cifra a supporto di una tesi tanto impegnativa.
Noi i dati (nei link gli ultimi tre anni delle statistiche Istat) li siamo andati a cercare e quello che abbiamo trovato non corrisponde di certo alle tesi di “Il Giornale”.
Non solo in una tabella presentata da Tito Boeri non più tardi del febbraio di quest’anno, risulta lampante come il tasso di criminalità sia totalmente slegato dal significativo incremento dei permessi di soggiorno.Risulterebbe facile anche per noi associare l’intera testata in questione come macchiata quando il direttore Sallusti e il giornalista Porro risultano indagati per concorso in violenza privata o quando l’ex Direttore Feltri e il giornalista Farina sono stati rispettivamente sospesi e radiati dall’Ordine dei Giornalisti. Ma preferiamo ricordare a “Il Giornale” che l’11% del Pil italiano è generato da stranieri e che sarà non solo politicamente correttoma anche lecito chiedersi se taluni italiani non si stiano (di nuovo) facendo del male da soli continuando a rincorrere certi argomenti.