Besmir Rrjolli, scutarino tramutato a Milano nel 2004, fondatore dell’associazione italo-albanese Dora e Pajtimit, è attivo nel settore non profit da oltre 11 anni. Laureato in Comunicazione presso l’Università Cattolica e con un Master in Teatro sociale e di comunità, fa del cosviluppo il suo cavallo di battaglia per rafforzare i legami economici, culturali e sociali tra l’Italia e il Paese delle Aquile.
Ha collaborato con Oxfam Italia, Comune di Milano, Ipsia, OIM Italia, Museo delle Culture – Mudec, Acli Lombardia, CESPI, Expo Milano 2015, Comune di Scutari, Città Mondo e Università Cattolica di Milano. Da aprile 2018 è Focal Point in Lombardia per la sede albanese dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni – l’Agenzia delle Nazioni Unite per le Migrazioni (OIM)
“Coinvolgere la Diaspora Albanese nello sviluppo sociale ed economico dell’Albania” è il programma dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM) in Albania che ti vede quale Focal Point in Lombardia.
Qual è l’obiettivo di questo programma e quale ruolo è riservato ai Focal Point?
Il programma si propone di stimolare il coinvolgimento della diaspora albanese nello sviluppo del Paese di origine, principalmente attraverso tre linee direttrici. Supportare il governo albanese nell’adozione di un approccio globale per coinvolgere la diaspora, in linea con il quadro politico generale; facilitare il trasferimento di competenze e capacità della diaspora albanese nel Paese d’origine con azioni mirate, nonché favorire gli investimenti economici in Albania.
I Focal Point, in questo quadro, curano i rapporti con i vari stakeholder del programma, coinvolgendo il maggior numero di persone, membri della nostra Diaspora ma anche imprenditori italiani interessati a investire in Albania, con l’obiettivo di dare massima visibilità alle iniziative previste. Oltre al sottoscritto sono stati coinvolti altri cinque Focal Point attivi nelle regioni di Emilia Romagna, Piemonte, Toscana, Lazio e per le regioni del Sud Italia, dove c’è una significativa presenza della antica comunità arbëreshe.
Ci descrivi i punti principali del Programma?
Attraverso uno schema di fellowship, viene data la possibilità ai giovani della nostra Diaspora di fare esperienze lavorative/formative sia in Italia, sia in Albania. Le fellowship avranno una durata temporanea tra i quattro e sei mesi. Quelle che dovranno essere svolte nel Bel Paese saranno aperte solo ai membri della Diaspora Albanese in Italia, mentre le fellowship in Albania saranno aperte anche a membri della Diaspora Albanese in Francia e Belgio.
Le persone selezionate per il programma di fellowship godranno di un’indennità destinata a coprire le spese che dovranno essere effettuate per la realizzazione della loro attività.
La piattaforma Connect Albania invece si prefigge di essere un utile strumento di supporto per tutte le imprese che desiderano investire in Albania e, nello stesso tempo, di dare opportunità ai membri della Diaspora albanese di diventare veri e propri Agenti di Sviluppo e quindi individuare e successivamente accompagnare le imprese interessate a investire nel nostro Paese.
In concreto, il meccanismo Connect premierà gli agenti di sviluppo con una provvigione nel caso in cui abbiano contribuito all’apertura di aziende di successo secondo criteri che si stanno decidendo tra cui l’aver generato occupazione.
Inoltre, attraverso il Connect, le imprese che vorranno investire in Albania potranno beneficiare di procedure standardizzate che permetteranno loro di seguire tutte le fasi di investimento. Essi godranno, anche, del supporto di un toolkit di informazione previsto dal programma e della collaborazione delle istituzioni albanesi coinvolte dall’investimento.
Infine, verrà eseguito una mappatura dei membri della Diaspora Albanese, comprendente uno studio dei loro profili, nelle cinque regioni pilota d’Italia. Il risultato sarà la creazione di un registro delle competenze e capacità della Diaspora Albanese nelle 5 regioni italiane.
Dall’altro canto verranno raccolte informazioni aggiornate sui bisogni e sulle priorità di sviluppo a livello locale in Albania per orientare gli investimenti stranieri e della Diaspora Albanese.
Come pensi che si possa creare sinergia tra la Diaspora Albanese e la Madre Patria?
Sicuramente attraverso programmi articolati come questo che gode del prezioso supporto e partnership di OIM, il finanziamento dell’Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo (AICS), il supporto politico del Ministero Italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e la collaborazione di diversi ministeri albanesi tra cui quello per l’Europa e gli Affari Esteri, il Ministero delle Finanze e dell’Economia e il Ministro di Stato Albanese per la Diaspora. Iniziative che coinvolgono le istituzioni e sono in grado di generare valore per i cittadini sono essenziali per creare sinergia tra la diaspora e il paese d’origine.
Un augurio per gli albanesi in queste giornate di festa
Auguro a tutti di poter e voler dare il proprio contributo al Paese di origine. Solo in questo modo possiamo rendere l’Albania un paese migliore per tutti noi –#makehomeabetterplace!
Quest’intervista è disponibile anche in lingua albanese dal titolo “Besmir Rrjolli, përfshirja e diasporës shqiptare në atdhe duke nisur nga Lombardia, Itali”
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Coinvolgere La Diaspora Albanese: il Programma
Il Programma “Coinvolgere La Diaspora Albanese nello sviluppo Sociale ed Economico dell’Albania” è finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo ( AICS ), ed appoggiato politicamente dal Ministero Italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI)
Il programma è realizzato dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni – l’Agenzia delle Nazioni Unite per le Migrazioni ( OIM ) in collaborazione con il Ministro di Stato Albanese per la Diaspora, il Ministero Albanese per l’Europa e gli Affari Esteri, il Ministero Albanese delle Finanze e dell’Economia/AIDA e l’AICS.
L’obiettivo di questo programma è di contribuire a migliorare il coinvolgimento della Diaspora Albanese nello sviluppo dell’Albania. Vai alla pagina del Programma
I contatti dei Focal Point attivi in Italia
- Toscana: Afërditë Shani [email protected]
- Lazio: Anila Husha [email protected]
- Emilia Romagna: Resli Bitincka [email protected]
- Calabria/Le aree arbëreshe: Irene Margariti [email protected]
- Lombardia: Besmir Rrjolli [email protected]
- Piemonte: Osjon Osja [email protected]
Come contattare IOM Albania per avere ulteriori informazioni sul Programma?
Scrivere all’indirizzo mail [email protected]