L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha presentato ieri, a Cosenza, il progetto “Due Popoli un Mare un’Amicizia: Calabria-Albania”.
Alla presentazione hanno partecipato l’Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri, l’Ambasciatore della Repubblica d’Albania in Italia Llesh Kola e il Sindaco di Vaccarizzo Albanese Aldo Marino.
L’Ambasciata d’Italia in Albania ha in corso di promozione un denso programma di eventi da tenersi in quel paese durante quest’anno, in collaborazione con numerosi soggetti istituzionali e privati italiani e con numerose Istituzioni pubbliche e private albanesi.
Questa stagione di attività multidisciplinari è stata denominata “Italia e Albania 2010 – Due Popoli, Un Mare, Un’Amicizia”. Essa è stata inserita dal Ministero degli Affari Esteri Italiano nei grandi eventi della Commissione per la Promozione della Cultura Italiana all’Estero per gli anni 2010-2011 ed è compresa nell’iniziativa di politica estera “Primavera italiana in Albania” per il cui avvio si è tenuta a Roma il 16 luglio 2009 presso la sede del Ministero per gli Affari Esteri una prima Riunione di Coordinamento alla quale ha partecipato la Regione Calabria. Tale inserimento non è casuale. Le relazioni tra Italia e Albania sono cosi intrinsecamente connesse da andare ben al di la dei classici rapporti tra Paesi vicini: esse sono eccellenti a livello istituzionale, come dimostrano i numerosissimi incontri che si susseguono tra i responsabili politici dei due Paesi, ma lo sono anche sui piani economico, culturale e del dialogo tra le società civili.
Successivamente alla crisi del sistema comunista l’Italia ha contribuito in modo determinante al progresso dell’Albania, con interventi di emergenza prima ed aiuti rivolti allo sviluppo socio-economico poi. Il sostegno italiano si é rivelato fondamentale per il consolidamento democratico dell’Albania, i cui progressi in termini di stabilità politica e crescita economica si sono tradotti in significativi passi in avanti nel suo percorso di integrazione euro-atlantica: nell’aprile 2008 l’Albania è divenuta membro a pieno titolo della NATO e nell’aprile 2009 ha presentato domanda di adesione all’Unione Europea. L’Albania, da Paese che necessitava di sicurezza si sta trasformando in Paese produttore di sicurezza. Ciò è confermato dalla linea di condotta costruttiva e di moderazione seguita nello scacchiere mediterraneo e balcanico.
Le relazioni bilaterali sono oramai caratterizzate da un partenariato privilegiato nei suoi tanti versanti: l’Italia è per l’Albania il primo partner commerciale, il primo partner per presenza imprenditoriale, il primo donatore bilaterale. Ma è anche e soprattutto il tradizionale legame culturale e di amicizia tra le genti d’Italia e Albania, così ricco ed articolato, a rappresentare il fondamentale collante del rapporto. Si tratta di un rapporto mai interrotto, neppure nei momenti di particolari difficoltà dovuti alla collocazione geopolitica dell’Albania nel blocco dell’EST. Durante questo periodo di semi-impermeabilità delle frontiere albanesi è stato fondamentale il ruolo delle comunità arbereshe presenti nell’Italia meridionale ed in massima parte in Calabria. Le comuni origini, la comune lingua, i comuni legami con la tradizione storica a culturale hanno costituito il filo di collegamento dell’Albania con l’Italia e le attività connesse a questa comunità di interessi si è concretizzata in continui scambi di presenze: gruppi di studio, gruppi di artisti, gruppi di rappresentanze istituzionali sono stati protagonisti, anche nel corso di quegli anni, di iniziative comuni svolte sia in Albania che in Italia. Questo rapporto è oggi rinsaldato dalla presenza regolare in Italia di una comunità di immigrazione albanese integrata ed operosa di oltre 430 mila persone e dalla presenza in Albania di una comunità italiana dinamica e capillarmente presente su tutto il territorio. Il programma di eventi “Italia e Albania 2010 – Due Popoli, Un Mare, Un’Amicizia” comprenderà una vasta gamma di iniziative nei campi culturale, economico e promozionale e del dialogo tra società civili. E’ un progetto aperto alle idee e alle iniziative di tutti i soggetti italiani e albanesi che vorranno associarsi. Accanto a manifestazioni di forte richiamo, in particolare per il pubblico giovanile, sono previsti importanti momenti di incontro e approfondimento per contribuire alla definizione di strategie in vista delle sfide che l’Albania, anche con riguardo al suo percorso di Integrazione europea, dovrà affrontare nel prossimo futuro.
Il progetto dell’Ambasciata prevede che le singole regioni possano proporre propri programmi di iniziative da concentrare in specifici periodi. Tali programmi saranno svolti sotto l’alto patrocinio dell’Ambasciata d’Italia ed in costante coordinamento con essa….