Vada per gli articoli provocatori, ma questa volta rischio di essere presa d’assalto!
Eppure a cosa serve scrivere se non a esprimere concetti, idee, opinioni, esperienze vissute, alle quali anche chi si trova di fronte allo schermo fatica a credere.
Eppure…per quanto mi riguarda la fotografia della situazione ad oggi, giugno 2022, è proprio questa.
Mangio meglio in vacanza in Albania, piuttosto che nel mio Paese che amo incondizionatamente, sia ben chiaro, che reputo uno dei Paesi con la tradizione culinaria più ricca, genuina, variegata al mondo.
Certo che il titolo e l’argomento stupiscono!
Ho sempre sostenuto la tesi che in Italia si mangi meglio che in qualsiasi altro posto: ogni regione, ma anche ogni singola provincia, vantano delle eccellenze enogastronomiche. La cucina è una delle ragioni per cui l’Italia è famosa nel mondo.
Quando ero bambina, con la mia famiglia, ho sempre trascorso le vacanze al mare in Romagna. Ho dei ricordi splendidi. Associo la Romagna a profumi e sapori dell’infanzia. Da adolescente ho viaggiato molto all’estero, dove ho sempre assaggiato i piatti tipici, trovandoli caratteristici e buoni, ma sempre in difetto rispetto a quelli italiani.
Da una decina d’anni le mie vacanze estive si sono, per ovvie ragioni, spostate in Albania.
Quando mi chiedono opinioni sull’Albania la prima cosa che dico è che si mangia benissimo.
In questo emerge prepotente la mia italianità, perché per noi italiani mangiare bene è fondamentale.
Ecco che, da quando sono diventata mamma cinque anni fa, ho ricominciato a frequentare anche la Romagna o la Versilia per qualche giorno di mare più vicino a casa e con strutture decisamente ben organizzate per i bambini.
Ed ecco che è scattato il paragone. Inevitabile.
Strutture carine, personale gentilissimo, un’organizzazione davvero eccezionale per i più piccoli, spiagge pulite e ben attrezzate, elementi che in Albania non si trovano ancora dappertutto, anzi alcuni non si trovano proprio, ma cibo scarso.
E parlo comunque di alberghi tre stelle, quando anche nella pensioncina più semplice trent’anni fa si mangiava divinamente. Ricordo un posticino dove andavano i miei nonni, a Milano Marittima, gestito da marito e moglie e sento ancora il profumo dei calamari fritti!
In Albania, persino nell’equivalente dei nostri Autogrill, ho fatto pranzi eccezionali.
Il tutto spendendo sempre e comunque molto meno che in qualsiasi ristorante italiano.
Dove sta la differenza? Sicuramente nelle materie prime, più genuine e fresche in Albania, nella cosiddetta filiera corta, ma anche in come queste vengono trattate. Molte volte la semplicità in cucina, così come in tanti altri ambiti, si rivela essere una carta vincente.
E così ecco che i pomodori sanno di pomodoro, il pesce di pesce, i cetrioli, l’insalata, il formaggio hanno il sapore che dovrebbero avere. La semplicità di un’insalata greca o fshati con il cosiddetto djathë i bardhë e il bukë misri, ovvero formaggio bianco e pane di granoturco rende gli stessi piatti un tripudio di sapori freschi e naturali. Non c’è ristorante in Albania, da nord a sud, che sia al mare, in montagna o campagna dove io possa dire di aver mangiato male. Non ne ho davvero memoria. Sosterrei l’esatto contrario, ho sempre mangiato bene, anche nei barettini dove vendono pane e polpette (qebap) uno dei miei piatti preferiti. Lo consiglio caldamente accompagnato da birra fresca locale. Con meno di cinque euro si mangia il panino più gustoso di sempre!
Conclusione?! Rammarico per il mio Paese, dove per mangiare bene si deve spendere tanto, e non è detto che si esca felici e soddisfatti, dove la cucina è diventata moda e ha perso la sua tradizione, la genuinità e semplicità. Non posso certo generalizzare, anche perché davvero mi attirerei le ire di moltissimi cuochi e ristoratori che non posso certo permettermi di giudicare, ma ho scelto semplicemente di raccontare le miei ultime esperienze concrete, che mi hanno lasciata non poco sorpresa.
Che sia una questione dovuta alla carenza di personale o alla mancanza di volontà non sta a me affermarlo, tuttavia il cibo rappresenta un biglietto da visita fondamentale, un richiamo per i turisti, ma anche un prezioso elemento distintivo del luogo nel quale ci si trova che sia per diletto o per lavoro. In Albania si mangia molto bene e lo sostengo a gran voce, invito chi ha vissuto la mia stessa esperienza a dire la sua!