L’iniziativa partita da Entiana Osmenzeza, ha trovato subito l’appoggio di Ronald Bukri, Ardit Curri, Lul Vulashi e Gentian Shehi, tutti residenti in Toscana, ma sensibili alla sorte del paese d’origine. La cena avrà luogo il 31 gennaio, al ristorante San Martino 26, e i ricavi andranno a favore delle famiglie terremotate d’Albania.
Le conseguenze del terremoto in Albania
Si vive ancora nella paura che pian-piano inizia a mescolarsi con la speranza della ricostruzione. Il terremoto in Albania ha causato 51 morti, più di mille feriti e migliaia di abitazioni danneggiati. Una situazione che ha innescato una gara di solidarietà senza precedenti, ma attualmente molte famiglie si trovano ancora nelle tende nonostante lo sforzo del governo di trovare delle collocazioni adeguate.
Il sisma ha messo in luce anche le difficoltà del paese nell’affrontare situazioni simili, la fragilità del sistema di soccorso, nelle ricerche dei sopravvissuti e nella somministrazione dei primi aiuti. L’Italia è stata tra i primi paesi ad offrire il suo sostegno con le sue unità di soccorso, memore dei disastri vissuti sul proprio suolo. La vicinanza tra i due paesi questo ha sempre agevolato lo scambio reciproco e quel 26 novembre ne è stata testimonianza.
E’ in questo contesto che gli chef albanesi che vivono e lavorano in Italia si sono organizzati per offrire un aiuto concreto alla propria terra d’origine, e portare un po’ di conforto a chi è rimasto senza casa.
Come nasce l’idea dei cuochi albanesi?
Entiana Osmenzeza era invitata per partecipare in un evento gastronomico dallo chef Bledar Kola, ma i programmi cambiano e lei si trova a cucinare sotto le tende allestite per coloro che erano rimasti senza casa. Si considera fortunata di avere una casa dove potere tornare ma vuole dare un aiuto ai più sfortunati. È per questo che organizza l’incontro in programma per il prossimo 31 gennaio a San Gimignano, in Italia. Ne parla con Ardit Curri, Ronald Bukri, Lul Vulashi e Gentian Shehi, tutti cuochi albanesi di talento che vivono e lavorano in Italia.
Ardit Currri ha messo a disposizione il suo ristorante, il San Martino 26, a San Gimignano (link sito web per le ultime 10 prenotazioni). Ad affiancarli ci saranno anche degli sponsor, aziende che appoggiano l’iniziativa offrendo il proprio contributo affinché l’evento abbia il successo meritato.
Una cena tutta albanese a San Gimignano
Sarà una cena di beneficenza, tutta albanese, con tanta buona cucina: il ricavato della serata (70 euro a persona) sarà destinato a due famiglie contadine colpite dal terremoto che per salvare l’attività e gli animali non si sono mossi dalle vicinanze, trovando riparo in rifugi di fortuna.
Il menu
Ecco il menu della serata, che propone i sapori della cucina tradizionale albanese:
- Antipasti secondo le nostre tradizioni
- Meze
- Verdure di stagione in salamoia, accompagnate con ricotta fresca fatta in casa, mazzetto di verza marinata.
- Tradizionale Byrek con spinaci
- Tradizionale Byrek con cipolla e manzo
- Primi piatti: tradizione e contaminazione
- Pasticcio di spaghetti, uova e formaggio
- Bottoncini di zuppa di Paçe d’agnello
- Secondo piatto: pura tradizione
- Tave di Agnello al forno con yogurt artigianale, verdure saltate di stagione
- Dolci fedeli delle Nostre feste
- Kadaif con noci
- Shendetli con le mandorle
- Biscotti dei ricordi, Kurabie con prugne secche e palafiq