Grazie ad un investimento totale da 20 milioni di euro, è stata lanciata nel mercato una nuova casa farmaceutica chiamata “Noval”, che è stata visitata anche dal primo ministro Edi Rama.
“L’investimento è in corso da sei anni. Ora è verso il suo completamento. Ad ottobre ci aspettiamo di iniziare con il reparto delle fiale, poi passeremo a quello delle compresse. Entro i primi sei mesi del 2020, dovremmo ricevere la licenza di produzione.
Ci sono molte richieste provenienti dai paesi occidentali, come Germania e Belgio. Inizialmente avremo 40 dipendenti, ma pensiamo di arrivare a 150.” – ha affermato a Top Channel uno degli investitori.
Le dichiarazioni di Rama
Il primo ministro Edi Rama, durante la sua visita, ha sottolineato la possibilità di una collaborazione tra questa compagnia e l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare, in modo tale che tutti i prodotti alimentari del paese ricevano il marchio di qualità e sicurezza di questo laboratorio moderno.
“Sarebbe veramente molto interessante la possibilità di collaborazione con il vostro laboratorio, che ha i più alti standard europei per la sicurezza alimentare.
Un progetto di collaborazione tra l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare e voi, che ci garantirebbe risultati spettacolari e allo stesso tempo grande trasparenza nel rapporto con tutti i produttori e i commercianti, in modo da non aver molte chiacchiere e discussioni.
Inoltre, è molto importante anche nell’ambito di tutte queste facilitazioni che vogliano attuale nei punti di frontiera con Macedonia del Nord, Kosovo e Montenegro, per avere un riconoscimento reciproco dei risultati.
Quindi, se un prodotto avesse il vostro marchio di garanzia nessuno avrebbe cosa controllare. Questo ci colloca in una posizione molto positiva e in relazione con l’Unione Europea, la quale ha un severo obbligo di sicurezza alimentare.” – ha affermato il premier Rama.
Quest’ultimo, in conclusione, ha detto che con gli interventi previsti dal codice penale per tutti coloro che abusano della qualità dei prodotti alimentari, avremo un mercato più sicuro per i consumatori albanesi.