Un nuovo ospedale verrà costruito nella capitale Tirana. Il nuovo centro ospedaliero è stato finanziato dalla fondazione ‘Nostra Signora del Buon Consiglio’ – per un investimento totale da 19 milioni di euro – e mira a diventare il centro d’eccellenza del servizio sanitario nazionale.
Il nuovo ospedale ‘Nostra Signora del Buon Consiglio’ punterà su un profilo tecnico-sanitario e vuole trasformarsi in uno stimolo sociale, psicologico e socio-economico, al servizio dell’interà comunità del paese.
L’inaugurazione dell’ospedale
Per l’inaugurazione dei lavori dell’ospedale, la fondazione ‘Nostra Signora del Buon Consiglio’ terrà una cerimonia nella giornata di lunedì, a partire dalle 11:30.
Presenzieranno alla cerimonia il presidente della Repubblica d’Albania, Ilir Meta, il cardinale Pietro Parolin, segretario di stato della Città del Vaticano e quindi la persona più vicina a Sua Santità Papa Francesco nelle attività della chiesa cattolica nel mondo, il sindaco di Tirana, Erion Veliaj, e tanti altri esponenti religiosi albanese oltre che tanti esponenti politici.
L’ospedale inizierà le sue attività fra 18 mesi e sarà una grande occasione di lavoro per medici, infermieri, paramedici e laureati in economia e farmacia. Inizialmente, verranno assunte circa 150 persone.
L’università ‘Nostra Signora del Buon Consiglio’
L´Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio” nasce nel 2004 per iniziativa della Fondazione “Nostra Signora del Buon Consiglio” fondata dalla Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione, presenti in Albania dal 1993.
L´Università Cattolica è tra i primi istituti privati universitari in Albania iniziato col primo anno accademico 2004-2005 e ha visto le prime convenzioni tra Università Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana e altre istituzioni italiane tra cui: Università degli Studi di Bari, Università degli Studi Tor Vergata – Roma, l´Università degli Studi di Milano.
Nel 2006 sono seguiti ulteriori rapporti con l’Università degli Studi di Bologna e di Palermo. Con questi accordi, i partner italiani hanno supportato l’avvio della nuova Università, trasferendo il loro know-how ormai consolidato e permettendo così la nascita di un nuovo polo di formazione universitaria in un Paese in profonda transizione.
Le convenzioni hanno previsto il rilascio di titoli di studio riconosciuti da entrambi gli Atenei coinvolti, cosa che si è già verificata con i primi diplomi delle lauree triennali nei corsi di Studio di Economia, Scienza Politica, Scienze Infermieristiche, Fisioterapia e nei corsi magistrali di Medicina, Odontoiatria e Farmacia.
Questo fatto rappresenta un elemento molto significativo per l’Albania – che aspira ad entrare nell’Unione Europea – in quanto pone i propri laureati sullo stesso piano dei propri colleghi europei.
Il 18 maggio 2011 col Decreto erettivo dell’Arcivescovo Metropolita di Tirana Durazzo Mons. Rrok Mirdita nomina l’Università Nostra Signora del Buon Consiglio come Università Cattolica.
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