Tra qualche giorno Edi Rama – come reso noto dai media albanesi – terrà una mostra personale in Germania, a Berlino. Per la prima volta, il premier albanese esporrà le sue sculture ‘Work’ nella galleria Carlier/Gebauer a Berlino.
La mostra verrà inaugurata il 26 gennaio e sarà aperta fino al 9 marzo. Essa comprenderà una serie di nuovi disegni, creati in fretta durante una telefonata o un incontro di lavoro, così come sculture in ceramica.
Per il noto curatore Hans-Ulrich Obrist, Rama non vede l’arte come un lusso ma come un elemento fondamentale della nostra vita:
“L’arte non è separata dalla politica, ma vive con lei.” – afferma il curatore.
Nel comunicato stampa, la galleria Carlier/Gebauer evidenzia l’impegno dell’artista Rama – durante il suo incarico da sindaco di Tirana – nel ridisegnare le facciate del blocco di edifici comunisti. Un atto che lui chiamarebbe un’azione politica a colori. Nel video ‘Dammi i Colori’ con il suo collaboratore Anri Sala, è mostrato chiaramente l’intero viaggio politico attraverso i colori di Tirana.
Il comunicato della Galleria
Nel comunicato stampa tedesco si evidenzia come una delle sue prime azioni una volta assunta la carica di primo ministro, è stata quella di istituire il centro per l’apertura e per il dialogo, al primo piano del palazzo ministeriale.
Questo centro – che presenta un archivio digitale e una biblioteca espositiva – si è trasformato in un laboratorio che svolge attività in vari campi dell’arte.
“Un piano più in su, nell’ufficio di Rama, la sua scrivania sembra un contenitore dai colori vivaci. Tutti i suoi disegni sono creati durante le ore lavorative: mentre presiede le conferenze o durante le riunioni telefoniche.
Realizzati in un ambiente di potere statale, questi disegni funzionano come una forma di liberazione psichica e possono essere letti come un diario astratto della vita politica.” – si legge nel comunicato.
Di particolare interesse in questa mostra sarà la prima assoluta presentazione delle sculture dell’artista. Realizzate nel fine settimana, questi lavori in scultura sembrano disegni esplosivi tridimensionali.
In passato, l’attuale premier del Paese delle Aquile aveva già partecipato ad altre mostre: la Biennale di Sao Paolo (1994), Haus der Kunst, Mynish (2004), Qendra Pompidou, Paris (2010), Musée D’Art contemporain de Montréal (2011), Biennale di Marrakesh, Marocco (2015), The New Museum, New York (2016), Biennale di Venezia (2017).
Inoltre, l’ex sindaco di Tirana ha anche pubblicato in italiano il libro Kurban: il sacrificio (Rubbettino Editore), una riflessione autobiografica-politica sugli undici anni che hanno visto Edi Rama sindaco di Tirana. Un testo scritto all’indomani della sua bruciante sconfitta per il rinnovo del mandato e all’avvio della campagna elettorale che lo ha portato ad essere primo ministro.