È morto questa mattina al Sanatoriodi Tirana, all’età di 86 anni,Ramiz Alia, l’ultimo segretario del Partito del Lavoro e ex Presidente del l’Albania.Alia nacque a Scutari il 18 ottobre 1925.
Finì la scuola secondaria a Tirana e partecipò giovanissimo alla resistenza tra le fila partigiane, dove ebbe il ruolo del commissario politico. Dopo gli studi di Mosca, ricopre ruoli importanti all’interno del partito e del governo.Tra le cariche più importanti sono quelle di segretario del Comitato Centrale per la Gioventù, e ministro del’Educazione e della Cultura. Diventanel 1981 Segretario del Comitato Centrale per la propaganda e l’ideologia, il ruolo più adatto a “l’usignolo del partito”.Nel 1982 diventaPresidente del Praesidium della Repubblica Popolare Socialista d’Albania (Presidente della Repubblica Popolare Socialista dell’Albania). Dopo la morte di Hoxha (1985), e probabilmente su indicazione dello stesso, viene eletto primo segretario del Partito del Lavoro. Fu molto meno severo di Hoxha, ma non ebbe il coraggio di fare i cambiamenti di cui il paese aveva bisogno. Guidò con astuzia il passaggio non violento dal comunismo alla democrazia. Venne rieletto Presidente della Repubblica dopo le prime elezioni libere (1991) da un parlamento dove dominavano i comunisti, per poi dare le dimissioni un anno dopo, con la vittoria del Partito Democratico. Fu accusato di abuso d’ufficio e violazione dei diritti umani, e condannato a nove anni di prigione.