Svizzera e Olanda guidano l’afflusso di nuovi investitori esteri in Albania nei primi sei mesi di quest’anno, secondo le statistiche pubblicate dalla Banca d’Albania.
Gli investimenti svizzeri hanno fatto registrare una cifra di 194 milioni di euro (su 494 milioni totali) per il periodo Gennaio-Giugno 2018, raddoppiando rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Dal paese elvetico – o meglio dal gasdotto TAP – il 40% dell’investimento totale è arrivato nei primi sei mesi.
Segue l’Olanda, grazie alle centrali idroelettriche sul fiume Devoll. Nel primo semestre questi investimenti hanno portato un totale di 101 milioni di euro, di cui l’87% il primo trimestre.
Gli altri paesi
Al terzo posto c’è la Turchia con 44 milioni di euro, di cui la maggior parte sono stati investiti nel settore bancario e in quelle delle telecomunicazioni. Subito dopo l’Austria con 35 milioni di euro investiti per lo più nel settore bancario e nel settore energetico (energia idroelettrica).
Quinta la Francia con 29 milioni di euro (in calo del 29% rispetto al 2017), anch’essa legata al TAP attraverso la società francese Siepecapag che sta implementando progetti di ingegneria dei gasdotti.
L’Italia e la Grecia
Italia e Grecia, paesi con cui l’Albania ha storicamente negoziato, hanno portato rispettivamente solo 16 e 13 milioni di euro in questo primo semestre. In particolare, gli investimenti greci nel secondo trimestre del 2018 hanno segnato un negativo di 10 milioni, il valore più basso degli ultimi anni.
Tuttavia, la Grecia continua ad essere la prima in termini di titoli di investimenti esteri negli anni, con 1,27 miliardi euro, anche se questo valore è invariato da tre anni poiché numerose banche greche si stanno ritirando dal mercato albanese.
Inoltre, le telecomunicazioni – che erano l’altro principale campo d’investimento greco – si trovano in una situazione difficile, poiché da due anni hanno registrato perdite e ridotto gli investimenti. Se questa tendenza dovesse continuare, lo stato ellenico perderà ‘la bandiera’ di principale investitore.
Titoli di investimento esteri, gli altri paesi
Al secondo posto nella classifica dei titoli d’investimento totale c’è la Svizzera, con 1,13 miliardi di euro grazie soprattutto alla costruzione del TAP. Segue l’Olanda con 973 milioni di euro che ha superato il Canada (due anni fa era al secondo posto), ormai al quarto.
L’Italia, invece, è quinta con un capitale di investimento di 646 milioni di euro, seguita dalla Turchia, al sesto posto con 565 milioni di euro.