Entro la fine di quest’anno il distretto di Kukës potrebbe avere due concessionarie nel settore dei trasporti. Dopo il tanto discusso tratto a pedaggio di Milot-Morinë, infatti, diventerà operativo l’aeroporto internazione “Shaikh Zayed”, che con molta probabilità finirà anch’esso nelle mani di investitori privati.
Il bando di concorso sarà aperto a tutte le società, le quali dovranno presentare i loro piani progettuali a riguardo che successivamente verranno analizzati dal ministero delle infrastrutture.
Quali sono i punti principali del bando? Fonti interne hanno riferito all’emittente albanese Top Channel che l’investimento totale ammonterà a circa 6,8 milioni di euro, che dovranno essere utilizzati per l’allungamento e l’allargamento dell’edificio centrale, per la costruzione di parcheggi e magazzini, per la costruzione di un’area di servizio dove gli aerei potranno rifornirsi di carburante e per l’acquisto di attrezzature aeroportuali.
Tutte le compagnie interessate alla concessione dell’aeroporto si sono interessate nel dettaglio riguardo i viaggi e gli spostamenti degli abitanti della zona settentrionale dell’Albania, del Kosovo, della Macedonia e del Montenegro; focalizzandosi soprattutto sugli emigrati che provengono da questi paesi.
L’aeroporto opererà con lo scopo di essere un aeroporto per i vettori low-cost, soprattutto perché la sua infrastruttura, la sua semplicità e la sua tecnologia si adattano perfettamente al modello di business delle compagnie aeree low-cost.
Una volta rinnovato, il nuovo aeroporto sarà operativo giorno e notte, per questo bisognerà provvedere anche all’installazione di impianti luminosi lungo la pista. Come detto, anche l’edificio centrale dei terminali verrà ampliato e passerà dai 600 metri-quadrati attuali a circa 3600.
L’aeroporto di Kukes è stato terminato inizialmente nel 2005, ma fino ad oggi le ruote di nessun aeroplano hanno toccato le sue piste. Il semaforo verde è arrivato finalmente due anni fa, nel 2016, quando il governo modificò il contratto di concessione con la società che gestisce l’aeroporto internazionale di Rinas. Il vecchio accordo, infatti, prevedeva che non ci fossero altri voli internazionali in Albania al di fuori dell’aeroporto di Rinas.