La ministra delle infrastrutture e dell’energia, Belinda Balluku, ha visitato nella giornata di ieri l’area in cui sorgerà il nuovo aeroporto di Kukës, assieme al primo ministro Edi Rama.
L’aeroporto – che ha già attirato l’attenzione di alcune compagnie aeree low-cost come Wizz Air, RyanAir e Vueling – dovrebbe essere operativo tra circa due anni, stando alle previsioni.
Le dichiarazioni di Balluku e Rama
Parlando alla stampa, la ministra Balluku ha sottolineato l’importanza strategica del progetto – visto che l’aeroporto si trova a circa metà strada dalla capitale albanese Tirana e quella kosovara Prishtina – e il suo potenziale per l’intera economia nazionale.
“Tutti gli edifici esistenti verranno demoliti per permettere la ricostruzione di un nuovo terminal, più completo ed efficace. L’allungamento della pista d’atterraggio sarà il primo passo, visto che bisognerà aggiungere centinaia di metri alla pista esistente.” – ha affermato Balluku.
Il premier Edi Rama, invece, ha voluto evidenziare come il progetto creerà migliaia di nuovi posti di lavoro e che le procedure burocratiche si dovrebbe prolungare per un anno:
“Ci saranno molto procedure da affrontare. Abbiamo visto già per ‘Air Albania’ che è necessario molto tempo per le verifiche e i controlli con i diversi gruppi di organismi internazionali. L’importante è che tutte queste procedure terminino al più presto.” – ha affermato il premier.
I lavori di riqualifica, come confermato dalla società concessionaria dell’aeroporto, termineranno entro un anno:
“Noi come società concessionaria ci impegneremo affinché i lavori vengano ultimati entro l’anno. Faremo tre turni di lavoro e aumenteremo il personale, affinché il progetto sia pronto per aprile del prossimo anno.” – ha affermato un rappresentante della società.
L’aeroporto di Kukës
L’aeroporto di Kukës si trova 3,5 km a sud dalla città di Kukës; durante la crisi del 1999, gli Emirati Arabi Uniti organizzarono nella città un campo moderno d’accoglienza per i rifugiati che arrivavano dal Kosovo e, per questo, costruirono inizialmente una pista aerea per i rifornimenti e gli aiuti in entrata.
A quel tempo, i rappresentati degli Emirati Arabi Uniti pensarono di sviluppare un aeroporto civile come regalo per la città, la quale aveva dovuto affrontare il flusso maggiore di cittadini kosovari. Dopo l’approvazione dell’idea, il progetto dell’aeroporto di Kukës si è sviluppato con l’ausilio della direzione generale dell’avazione civile (AAC).
Nel consiglio dei ministri del 15 febbraio 2001, fu approvato il memorandum d’intesa tra il governo della Repubblica d’Albania e il governo degli Emirati Arabi Uniti per la costruzione dell’aeroporto. I lavori di quest’ultimo furono assegnati alla compagnia ‘Al-Kharafi’.
I lavori iniziarono il 10 maggio 2003 e terminarono il 31 ottobre 2005. Dopo l’ultimazione dei lavori, nel 2016 fu installata l’apparecchiatura per la navigazione. L’investimento totale ammontò a circa 20 milioni di dollari, escluse le apparecchiature per la navigazione che furono finanziate dal governo degli Emirati Arabi Uniti.
Il 7 giugno 2006, l’aeroporto di Kukës fu trasferito sotto l’amministrazione della direzione generale dell’aviazione civile (DPAC).
Leggi anche: Air Albania, i primi voli a metà aprile