Bandiere, tamburi e hostess in vestiti tradizionali. È questa l’atmosfera che si respira oggi a Kukës in occasione dell’inaugurazione del secondo aeroporto albanese. Il volo partito da Londra ha fatto una sosta a Rinas dove è salito anche il Premier Rama insieme al Ministro delle Infrastrutture Balluku con destinazione a Kukës.
Scenderanno all’aeroporto i “ragazzi di Londra “ai quali Edi Rama aveva fatto una promessa: “Vi porterò con il primo volo per votare contro di me”.
Oggi, 18 aprile, ha avuto luogo il primo volo all’aeroporto “Zayed, le Ali del Nord” di Kukës, dove i primi passeggeri scendono da Londra. L’aereo “Air Albania” è partito da Londra dove ha accolto alcuni emigranti albanesi in Gran Bretagna.
Le prime destinazioni di volo all’aeroporto di Kukës saranno verso diverse città in Svizzera, Germania e Italia.
All’aeroporto di Kukes si sono radunati centinaia di persone delle zone limitrofi ma anche dal Kosovo perché questo aeroporto sarà utile anche per loro vista la breve distanza.
Ieri, il ministro delle Infrastrutture, Belinda Balluku, aveva affermato che questo aeroporto darà una spinta all’economia e all’occupazione per l’intera regione settentrionale. Il primo ministro Edi Rama aveva chiarito in precedenza che questo volo sarà simbolico e quindi l’aeroporto inizierà con la fase di certificazione internazionale che impiegherà diversi mesi per entrare in funzione.
“L’aeroporto è finito. Gli aeroporti una volta completati completano dei voli simbolici per poi entrare nella fase di certificazione internazionale ottenendo tutte le licenze”
L’aeroporto internazionale di Kukes “Zayed-Le Ali del Nord” ha una pista di 2,2 chilometri e la sua torre di osservazione, con una capacità di contenere 3 aeromobili contemporaneamente, mentre potranno partire quattro aerei in un’ora.
Il terminal occupa un’area di 3500 mq, con 2 varchi di ingresso e al suo interno ha un’area museale in ricordo della guerra del Kosovo, che fu il punto di partenza di questo aeroporto, donato dagli Emirati Arabi Uniti per ricevere gli aiuti per i rifugiati del Kosovo. Da qui anche il nome “Zayed” in onore del principe della famiglia degli Emirati.
“Siamo qui per vedere l’inaugurazione dell’aeroporto in questa regione che prima era tra le più arretrate. Ma ora tutto questo inciderà nello sviluppo dell’economia della zona” dichiarano alcune persone radunate