L’Albania sta attraversando il suo miglior momento per quanto riguarda il turismo dagli anni novanta ad oggi.
I visitatori stranieri, infatti, hanno invaso il Paese delle Aquile da nord a sud. Nelle spiagge di Durazzo, ad esempio, è molto facile ascoltare persone parlare polacco e ceco, ma anche tedesco, spagnolo e inglese.
I dati Instat
Circa 1,2 milioni di turisti stranieri hanno visitato l’Albania nel mese di luglio 2019, facendo registrare una crescita del 14,5% rispetto a luglio 2018. Se, invece, si considerano i primi sette mesi del 2019, il numero di turisti sale a circa 3,3 milioni facendo registrare una crescita del 12,4% rispetto al 2018.
Il paese che ha fatto registrare la crescita maggiore è stato il Kosovo (+25,5%), mentre il paese che ha segnato la maggiore decrescita è stata la Polonia (-14,6%).
I turisti polacchi – come riporta la rivista Monitor – sono stati tra i primi a scoprire l’Albania come destinazione turistica, grazie soprattutto all’agenzia ITAKA. Nel 2018, sempre secondo i dati Instat, è stata visitata da circa 153.000 polacchi (+34% rispetto all’anno precedente).
Tuttavia, quest’anno i turisti polacchi stanno mostrando meno interesse per l’Albania dato che a luglio sono stati registrati circa 7000 turisti in meno rispetto ad un anno fa. Maciej Sokalski, coordinatore di un’agenzia polacca e residente a Durazzo, ha confermato per la rivista Monitor che i pacchetti albanesi sono in calo, poiché lo scorso anno hanno raggiunto un livello relativamente costoso e, per questo, il Paese delle Aquile non viene più considerato come una destinazione economica.
Gli albanesi del Kosovo al primo posto
Diversamente dallo scorso anno – quando gli albanesi del Kosovo non avevano mostrato il tradizionale interesse per il Paese delle Aquile durante l’estate – il Kosovo è tornato a “dominare” la classifica dei turisti stranieri in Albania.
Nei primi sette mesi del 2019, più di un milione di albanesi del Kosovo sono entrati in Albania facendo registrare una crescita del 14% rispetto ad un anno fa. I turisti rappresentavano il 34% circa del totale degli ingressi.
Seguono alle spalle del Kosovo i turisti dalla Macedonia (372.000 in totale nel 2019, crescita del 3,4%), i greci (311.000 in totale), gli inglesi (223.000), i montenegrini (216.000), gli italiani (159.000) e i polacchi (76.000).
Invasione a Durazzo: 26.000 passeggeri in 4 giorni
Da alcuni giorni nel posto di Durazzo è iniziato il ritorno di massa degli emigrati che hanno trascorso le vacanze estive tra Albania, Macedonia e Kosovo.
Dai dati dell’autorità portuale di Durazzo si evince che per il periodo 16-19 agosto i traghetti partiti verso i porti di Bari, Ancona e Trieste hanno totalizzato circa 26.000 passeggeri e 6.000 autovetture. Mentre i traghetti che hanno effettuato le rotte inverse verso l’Albania, hanno totalizzato 11.000 passeggeri e circa 2500 autovetture.
Sette traghetti navigano da Durazzo verso l’Italia e viceversa, effettuando nelle giornate con maggior flusso di passeggeri anche due tratte al giorno.
Klosi: un nuovo record ad agosto
Il ministro del turismo, Blendi Klosi, ha annunciato con un post su Facebook il 21 di agosto il raggiungimento di un nuovo record per il mese di agosto:
“Il mese di agosto fa segnare un nuovo record nel turismo! La famiglia Forster, originaria dell’Austria, ha fatto registrare il raggiungimento del milione di turisti al porto di Saranda, dove trascorreranno le loro vacanze estive.
‘Gli amici ci hanno raccontato che l’Albania è un posto meraviglioso, che dovevamo assolutamente visitare’ – ha affermato Rene Forster, sorpresa dall’accoglienza nel porto di Saranda. In 20 giorni di agosto si è registrata una crescita del 16,4% rispetto all’intero mese di agosto del 2018, fatto che testimonia la stagione estiva di successo” – si legge nel post Facebook di Klosi.
https://www.facebook.com/1589152711372367/posts/2345233892430908/