L’istituto europeo di statistica, Eurostat, ha pubblicato i dati riguardanti il numero di richiedenti asilo nell’Unione Europea per il 2018: i cittadini albanesi, con 19.000 richieste, si sono classificati al nono posto.
Lo scorso anno, i cittadini che hanno fatto richiesta d’asilo per la prima volta nei paesi UE sono stati 580.800, in calo dell’11% rispetto al 2017 (654.600) e meno della metà del valore record fatto registrare nel 2015, di 1,25 milioni.
I dati sui paesi
La Siria è stato il paese che ha fatto registrare il maggior numero di richiedenti asilo negli stati UE, un trend che ormai si ripropone ogni anno dal 2013.
In termini numerici, i cittadini siriani richiedenti asilo sono stati 81.000, il 13,9% del totale. Seguono i cittadini afghani (41.000 richieste, il 7,1% del totale) e quelli iracheni (39.500 richieste, il 6,8% del totale).
Invece, i principali paesi di destinazione delle richieste sono stati Germania, Francia e Grecia. Rispettivamente, la Germania ha fatto registrare il 28% del totale di coloro che richiedevano asilo per la prima volta (162.000 persone), la Francia il 19% (110.000 richiedenti) e la Grecia l’11% (65.000 richieste).
Per quanto riguarda l’Albania, le richieste d’asilo dei suoi cittadini hanno rappresentato il 3% del totale nel 2018. Il valore – 19.000 – è diminuito nel corso degli anni dopo che aveva raggiunto il record nel 2015, con 69.000 richiedenti asilo.
Nel 2016, infatti, il valore si è dimezzato scendendo a 33.000 richieste, mentre altre graduali decrescite sono state registrate nel 2017 (26.000 richieste) e ora nel 2018.
Tuttavia, rapportando questi dati alla popolazione, l’Albania continua a rimanere al primo posto per quanto riguarda le richieste d’asilo secondo quanto riportato dalla rivista economica albanese albanese Monitor. Ogni 1000 abitanti, precisamente, il Paese delle Aquile ha il valore record di 6,6 richiedenti asilo.
Alle sue spalle la Georgia, con 4,6 richiedenti asilo ogni 1000 abitanti, e la Siria, con 4,4 richiedenti asilo ogni 1000 abitanti. Nelle prime trenta posizioni ci sono principalmente paesi in guerra o paesi in forte crisi economica, come Venezuela e Turchia.