Sondaggio di Albania news* sulle preferenze politiche dei residenti albanesi in Italia in vista delle elezioni politiche albanesi del 23 giugno 2013
Il sondaggio si è svolto su una base campionaria di 150 interviste a cittadini albanesi, maggiorenni, residenti principalmente nelle regioni del nord Italia. A tutti gli intervistati è stato chiesto di compilare individualmente un questionario a crocette. Il periodo in qui è stato svolto il sondaggio comprende dal 2 al 5 giugno 2013.
Nelle prime domande del questionario è stato chiesto agli intervistati di specificare l’età e la regione di provenienza dal Albania.
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Successivamente agli intervistati è stato chiesto di auto-valutare le loro conoscenze sugli sviluppi politici in Albania. Più di 70% considerano le loro conoscenze abbastanza buone, invece il restante 30 % le considera sufficiente o per niente buone.
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Alla domanda su come considerano la sensibilità del governo albanese sulle problematiche che riguardano gli immigrati, il 92,4 % ha risposto “ poco sensibile” o per “niente sensibile,” il restante ha risposto dicendo che nonostante ci sia bisogno di miglioramento, sono soddisfati.
In seguito agli intervistati è stato chiesto di specificare il loro leader politico albanese preferito.
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Agli intervistati è stato chiesto di dare la loro opinione sui tre principali leader politici albanesi: Sali Berisha, Edi Rama, Ilir Meta.
Più del 55% ha espresso un opinione negativa o molto negativa sulla figura del leader del Partito Democratico, Sali Berisha. Il 20 % ha espresso un opinione positiva o molto positiva, invece il 23 % si è espresso indifferente.
Sulla figura del leader del Partito Socialista, Edi Rama, il 43% degli intervistati si è espresso negativamente o molto negativamente, invece il restante 33 % si è ha dichiarato un opinione positiva o molto positiva e il 23,5 % si è dichiarato indifferente.
Quasi il 54% degli intervistati ha dichiarato un opinione negativa o molto negativa sulla figura di Ilir Meta, leader del Partito Movimento Socialista per l’integrazione.
Solo il 17 % ha dichiarato un opinione positiva o molto positiva ed il restante 30 % hanno risposto “indifferente”.
Prima di rispondere alla domanda sulla preferenza politica, agli intervistati è stato chiesto di specificare quale riforma considerano di primaria importanza per il nuovo governo che uscirà dalle elezioni del 23 giugno.
Più del 35% considerano di primaria importanza la riforma sanitaria, il 33 % considerano di primaria importanza la riforma nella giustizia, il 20 % considerano di primaria importanza la riforma nel istruzione, invece il restante si è espresso “altro.”
Alla domanda finale, “a quale partito dareste il vostro voto nelle elezioni del 23 giugno” hanno risposto come segue:
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* Gli autori del sondaggio per la nostra testata online sono Marion Gajda e Tedi Goda
Marion Gajda
Laureato in Scienze Politiche ed istituzioni europee presso l’Università degli studi di Parma. Collabora con il giornale “Ponte di Mezzo”. Ha pubblicato diversi articoli con delle testate giornalistiche nazionali albanesi. Collabora con le riviste scientifiche Trendet, Rruzull.
Tedi Goda
Classe 1985, Laureato in Trade Marketing e strategie commerciali presso Università di Parma. Da tempo impegnato in indagini di mercato e individuazione delle preferenze dei consumatori, tramite sondaggi e ricerche.