La NATO promuoverà la sua presenza nei Balcani occidentali – dove la Russia è interessata alla destabilizzazione – in Albania, che si prepara ad ospitare la prima base militare dell’alleanza nella regione.
I consulenti della NATO e i funzionari del governo albanese hanno discusso la prima fase del progetto da 50 milioni di euro per modernizzare la base aerea di Kuçovë, nell’Albania centrale, e portare i suoi impianti in linea con gli standard approvati dalla NATO, come riferito dai funzionari dell’alleanza.
Nel suo ruolo di comandante aereo alleato della NATO, il generale Tod Wolters, che guida anche le forze aeree americane in Europa – Air Force Africa, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione a Tirana presso il ministero della Difesa albanese, dove ha parlato con Olta Xhaçka, ministro della difesa del paese.
“Quello che ci aspettiamo nel corso dei prossimi mesi e anni è il continuo miglioramento delle infrastrutture e quello che alla fine accadrà è che ci sarà un base per aerei a Kuçovë
Siamo estremamente, estremamente entusiasti di far progredire questa causa.”.” – ha affermato Wolters.
I miglioramenti programmati alla base – costruiti con l’assistenza sovietica all’inizio degli anni ’50 – comprendono il restauro delle piste, gli aggiornamenti delle torri di controllo, la costruzione di un deposito di carburante e munizioni, e una nuova stazione di soccorso.
Proprio oggi il presidente della Repubblica albanese Ilir Meta, intervenuto a Washington in una conferenza – incentrata sulle sfide dell’Europa sudorientale e gli interventi della Russia e organizzata dalla commissione di Difesa del Senato statunitense – ha evidenziato l’importanza dell’impegno degli Stati Uniti nei Balcani.
“Sappiamo bene che gli Usa devono far fronte a numerose sfide globali; siamo coscienti anche delle situazioni che sta vivendo l’Unione Europea e delle sfide della stessa Nato.
Ma un potenziale vuoto nella nostra regione potrebbe essere colmato dall’estremismo religioso con l’aiuto di alcune potenze straniere”, ha detto Meta.