Ieri in Albania è stato approvato il progetto di bilancio per il 2020 dalla Commissione Economica, assieme alle modifiche attuate per far fronte alla situazione di emergenza creatasi a seguito del tragico terremoto del 26 novembre.
Di conseguenza, dal budget statale per il 2020, 13 miliardi di lek (circa 106 milioni di euro) verranno destinati al fondo per la ricostruzione. A questa cifra, verranno aggiunti ulteriori 7 miliardi di lek (circa 57 milioni di euro) arrivati dalle donazioni per un totale di 20 miliardi di lek (circa 163 milioni di euro) per la ricostruzione post-sisma.
Il presidente della Commissione Economica, l’ex ministro delle finanze delle paese Arben Ahmetaj, ha sottolineato che nel bilancio sono anche previsti 1,2 miliardi di lek (circa 10 milioni di euro) da destinare al programma di accoglienza per gli sfollati.
Secondo il ministero delle finanze, nelle modifiche del bilancio statale per il 2020 non rientrano i fondi destinati alla ricostruzione dei centri sanitari al contrario dei 3 miliardi di lek (circa 24 milioni di euro) aggiunti come capitale per il ministero delle infrastrutture. Il nuovo bilancio statale non prevede aumenti salariali per i funzionari statali.
Ahmetaj ministro statale per la ricostruzione
Il primo ministro albanese Edi Rama ha deciso di allargare il suo gabinetto con un nuovo ministero, per far fronte alla difficile situazione creatasi in Albania dopo il violento sisma del 26 novembre. Il nuovo dicastero sarà chiamato “Ministero per la Ricostruzione” e avrà come ministro Arben Ahmetaj, uno dei collaboratori più vicini del premier Edi Rama:
“Il programma per la ricostruzione detta l’istituzione di un dicastero speciale nel Consiglio dei Ministri, in cui un ministro incaricato esclusivamente del coordinamento di tutte le istituzioni locali e internazionali relative a questo programma, seguirà l’attuazione del programma minuto dopo minuto.” – ha scritto Edi Rama su Twitter.
Il presidente della Repubblica, Ilir Meta, ha immediatamente accolto la proposta di Rama.
“Non un secondo di ritardo per il decreto del nuovo Ministro della Ricostruzione.” – ha dichiarato il portavoce del presidente, Tedi Blushi.