Il capo di stato albanese Ilir Meta ha firmato oggi, 6 settembre 2020, il decreto che fissa il 25 aprile 2021 come data delle prossime elezioni parlamentari in Albania.
Nel decreto si sottolinea che la data è stata stabilita dopo il consulto con tutti i partiti politici del Paese delle Aquile. Durante questo incontro – tenutosi venerdì 4 settembre – i principali partiti (socialista, democratico e LSI) non hanno espresso un’unica preferenza lasciando aperta più di un’opzione ad eccezione del 2 maggio, giorno della Pasqua Ortodossa.
L’unica che si è espressa favorevole alla data del 2 maggio è stata Rudina Hajdari, leader dell’opposizione parlamentare, la quale ha dichiarato che “i cittadini albanesi possono festeggiare e votare contemporaneamente”.
Alla fine il presidente Meta ha optato per una data che mettesse d’accordo un po’ tutti, dato che i partiti più piccoli avevano indicato il 18 di aprile come preferenza per la data di elezioni. Con le nuove riforme elettorali apportate la Costituzione, la data delle elezioni deve essere fissata nell’arco di tempo che va dal 15 aprile al 15 di maggio.
Le ultime elezioni parlamentari in Albania nel 2017 videro il trionfo del partito socialista del primo ministro Edi Rama, che con 74 seggi (764.750 voti totali, 48,34%) si assicurò la maggioranza parlamentare (140 seggi in totale).
La riforma elettorale
I partiti politici albanesi hanno raggiunto a giugno il consenso sulla riforma elettorale volto a garantire elezioni libere ed eque è considerato una condizione chiave per avviare i negoziati di adesione con l’Unione europea.
Il nuovo accordo si concentra sull’identificazione elettronica degli elettori e altri aspetti tecnici in linea con le raccomandazioni dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione presso l’Ufficio europeo per le istituzioni democratiche e i diritti umani, che ha monitorato le elezioni del paese nell’era post-comunista.
Le elezioni post-comuniste albanesi sono state continuamente guastate da irregolarità, come compravendita dei voti o la manipolazione del conteggio dei voti.