Tre bresciani, tre bergamaschi e un albanese alla scoperta dell’Africa
Un viaggio incredibile di circa 50.000 km, teso a visitare ed esplorare ben 27 Stati africani, quello del curioso gruppo partito ieri da Bergamo. Attrezzati “fino ai denti” sulle loro macchine super equipaggiate, questi appassionatissimi viaggiatori si sono diretti verso il nord della Madre Terra per poi continuare il viaggio di esplorazione verso il centro e poi il sud, disegnando una spettacolare V che attraversa e fa tappa nella maggior parte dei Paesi africani.
I ragazzi progettano questo viaggio da oltre un anno definendo ogni minimo dettaglio con una meticolosità straordinaria! Merito, questo, soprattutto dell’uomo-guida di nome Eros, chiamato dai più, in modo scherzoso, “Il Dittatore”! Ex manager di una grande azienda, Eros non lascia nulla al caso. La sua esperienza di viaggi un po’ in tutto il mondo, ma specialmente nella sua amata Africa, gli conferisce a pieno titolo il ruolo di timoniere della comitiva.
Poi c’è Egidio il meccanico, Mario il farmacista, Olger l’imprenditore, Enzo, Sara e Christian gli avventurieri. Tutti di diverse età ma, soprattutto, tutti molto diversi nelle personalità con però la stessa travolgente passione: quella del viaggiare, dell’esplorare le terre, le culture, le tradizioni, la gente…
“Bramiamo la ricchezza dello spirito e della mente”- dice Olger il più giovane del gruppo, nato in Albania, in Italia da 15 anni. “ Non desideriamo solo visitare transitando in quei luoghi e ammirandone la bellezza, vogliamo conoscerli: vogliamo penetrare nella splendida natura; vogliamo incontrare la gente e comunicare con loro; vogliamo apprendere quanto possibile dalla loro cultura; vogliamo vedere da vicino le radici dell’umanità. Il mio migliore amico Livio, mezzo etiope e mezzo bergamasco (italiano), e sua madre, una “leonessa” etiope, mi hanno raccontato della magia che pervade quel continente, ma soprattutto mi hanno riferito di quell’incanto che pervade la terra che fu fonte della vita umana; quella da dove ebbe inizio l’infinito viaggio dell’umanità: l’Etiopia. Ho tanto sognato con le loro storie e non solo: ho passato la mia giovinezza guardando National Geographic e Discovery Channel… e dunque oggi realizzo il sogno di una vita. In Africa vado ad arricchirmi, ma vado anche ad offrire: porterò là un po’ di albanesità e un po’ di italianità. Porterò là tanto della bellissima Europa nella quale sono nato. E porteremo là anche un modesto aiuto che consiste in medicinali, soprattutto antibiotici e materiale scolastico.”
Che dire?! Ci rimane solo di augurare allo straordinario gruppo: in bocca al lupo ragazzi! Siamo sicuri che tornerete più ricchi di prima.
