L’Albania ha organizzato un forum per discutere di antisemitismo. È la prima volta che un paese della Regione, ha organizzato un simile evento a cui hanno partecipato relatori da tutto il mondo. Il Forum dei Balcani contro l’odio antiebraico è avvenuto il 28 ottobre.
Il Parlamento albanese ha organizzato il primo Forum dei Balcani contro l’antisemitismo. Durante il suo intervento, il presidente dell’Assemblea, Gramoz Ruçi, ha affermato che l’Albania trasformerà la lotta all’antisemitismo in una questione per tutti i Balcani.
In questo forum ha tenuto un discorso anche il premier Edi Rama, che ha affermato che gli albanesi hanno protetto gli ebrei rischiando la propria vita, durante la seconda guerra mondiale.
“Dobbiamo cercare di aumentare la consapevolezza che l’antisemitismo è una minaccia reale che va oltre ciò che prende di mira. Recentemente il parlamento ha adottato la risoluzione redatta dalla Associazione per la Memoria dell’Olocausto, e vi voglio dire che questa grande minaccia la dobbiamo affrontare in modo permanente, perché il rischio non è solo l’espressione immediata dell’antisemitismo nella sua forma più violenta ma la relativizzazione di ciò che è accaduto durante la seconda guerra mondiale che è davvero la fonte di questo grande male, e dobbiamo essere uniti per tagliare l’acqua a questa fonte del male”, ha detto Rama.
Anche il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha consegnato un suo messaggio al forum antisemitismo, affermando che l’Albania è stato rifugio degli ebrei che fuggivano dal nazismo.
“Sono lieto di unirmi a voi in questo forum. L’Albania è una grande amica degli Stati Uniti. Dopo la guerra e l’Olocausto fu il vostro paese ad offrire un raro aiuto agli ebrei. Gli albanesi hanno dato rifugio agli ebrei che fuggivano al nazismo. Avete salvato vite fornendo dei loro documenti falsi per salvarli. Onore per l’Albania, il suo patrimonio e la sua tolleranza. Questo si riflette anche e in questa Assemblea che unisce gli sforzi per combattere l’antisemitismo”.
Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, ha chiesto alla società di reagire ogni volta che il razzismo o l’antisemitismo “alza la testa”. Sassoli ha aggiunto che l’esempio dato dall’Albania durante la seconda guerra mondiale dovrebbe essere seguito da altri paesi nel mondo.