Connect Albania è un modo innovativo per creare nuovi posti di lavoro in Albania sfruttando il potenziale di investimento in Albania della diaspora albanese.
Il meccanismo “Connect” prevede un premio per gli agenti di sviluppo (gli intermediari) nel caso in cui questi abbiano contribuito all’apertura di un’impresa definita di successo secondo dei criteri che si stanno selezionando tra cui quello di creare posti di lavoro. Gli imprenditori che vorranno investire in Albania, beneficeranno di una procedura standard elaborata attraverso un programma, che consentirà loro di seguire tutte le fasi di investimento.
A cosa è dovuta la presenza di Martin Sheen in questo video?
La risposta è semplice. L’Irlanda è uno degli esempi migliori dei paesi che hanno impiegato la propria diaspora come una vera risorsa sociale ed economica. La diaspora irlandese sparsa in tutto il mondo, è sempre stata storicamente numerosissima e, proprio da questo, lo stato irlandese ha avuto l’ispirazione di sfruttare questo potenziale come risorsa diretta per la nazione intera.
E da tutto questo nasce anche l’idea di ‘Connect Albania‘ – come parte del programma ‘Coinvolgere la diaspora albanese nello sviluppo sociale ed economico dell’Albania’ attuato da IOM (l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni – Agenzia delle Nazioni Unite per la Migrazione) in partnership con il governo albanese – che prende spunto da Connect Ireland , l’omonima piattaforma irlandese che ha riscosso grande successo con la diaspora irlandese.
Importante è stato anche il ruolo del governo, che non solo ha sostenuto l’iniziativa attraverso raduni, forum ecc., ma ha anche incentivato i ‘connectors’ ovvero coloro che dall’estero hanno investito in Irlanda: per ogni posto di lavoro creato nel paese, infatti, ogni ‘connectors’ ha ricevuto una somma di 1500€ fino ad un massimo di 100 posti di lavoro.
L’incontro in Irlanda
IOM Albania ha organizzato nel mese di novembre 2018 un incontro d’approfondimento per i principali partner istituzionali albanesi coinvolti nel programma ‘Coinvolgere la diaspora albanese nello sviluppo sociale ed economico dell’Albania’.
Hanno partecipato all’incontro il Ministro per la Diaspora, Pandeli Majko; il Ministro per la Protezione delle Imprese, Sonila Qato; il Vice-Ministro dell’Economia e delle Finanze, Albana Shkurta; il Presidente della Commissione Parlamentare per la Diaspora, Adnor Shameti; il Direttore dell’Agenzia Nazionale per la Diaspora, Dritan Delija; la Direttrice della licenza, del regolamento e del controllo del settore dei sistemi di pagamento della Banca d’Albania, Valentina Semi; il Consigliere del Ministro per la Protezione delle Imprese, Anna Shkreli; il rappresentante dell’ufficio regionale IOM a Vienna, Michael Newson; la manager del programma IOM Albania per la diaspora, Manoela Lussi, e la coordinatrice del programma, Argita Totozani.
Durante i tre giorni di visita, la delegazione albanese ha visitato le omologhe istituzioni irlandesi e ha familiarizzato con i meccanismi e i successi dell’Irlanda nel coinvolgimento della diaspora. In particolare con l’incontro tenutosi tra il Ministro albanese per la Diaspora, Pandeli Majko, e il suo omologo irlandese Ciarán Cannon.
La politica irlandese sulla diaspora si basa su cinque pilastri: supportare, connettere, facilitare, riconoscere ed evolvere. Questa politica è risultata di gran successo nello sviluppo dell’economia del paese grazie al supporto del governo e differenti agenzie, che hanno permesso alla diaspora irlandese di sviluppare un comune senso di appartenenza all’Irlanda.
A questo proposito vale la pena menzionare The Global Irish NetWork: una rete globale di irlandesi sparsi in 40 paesi del mondo e che mettono a disposizione del loro paese la loro preziosa esperienza internazionale nel processo dello sviluppo economico dell’Irlanda.
L’esperienza derivata da questa visita è stata considerata di gran interesse da parte della delegazione albanese, la quale attraverso l’attuazione di questo programma rinforzerà le sue capacità per realizzare con successo attività per e con il coinvolgimento della diaspora e rafforzare il ruolo della diaspora albanese nello sviluppo dell’Albania.
Sostanzialmente, il progetto consiste in:
- Aumentare le capacità istituzionali: fornire assistenza tecnica e diversi strumenti al fine di sostenere le istituzioni per la diaspora nell’adozione di un approccio globale finalizzata al coinvolgimento della diaspora nello sviluppo sostenibile del paese;
- Creare una mappatura: mappare gli albanesi in Italia, Francia e Belgio;
- Creare meccanismi di fellowship: essenzialmente permettere di fare esperienze lavorative/formative a membri della Diaspora albanese sia in Italia, sia in Albania
- Creare la piattaforma Connect Albania: fornire uno strumento di supporto a tutte le imprese che desiderano investire in Albania e dare opportunità ai membri della Diaspora albanese di diventare Agenti di Sviluppo.
La strada da seguire è stata ulteriormente delineata da uno dei nomi più noti del progetto irlandese sul coinvolgimento della diaspora, Kingsley Aikins, nell’incontro con la delegazione albanese. Il discorso del rappresentante irlandese ha evidenziato l’incredibile esperienza di grande successo di Connect Ireland, incentrandosi sull’importanza della diaspora per paesi come l’Irlanda e l’Albania e sul ruolo fondamentale del governo nel coinvolgere gli emigrati ad investire nel loro paese di origine.
Il modello Connect Ireland
La piattaforma irlandese è nata dopo il crollo economico del paese nel 2008, con l’obiettivo sia di aiutare le piccole e medie imprese che stavano prendendo in considerazione l’espansione internazionale, sia di creare una banca dati riguardante la diaspora irlandese nel mondo, in modo tale da poter facilitare anche coloro che dall’estero avrebbero voluto investire in Irlanda.
L’iniziativa ha contribuito positivamente all’economia del paese, grazie ad una massiccia campagna di marketing che ha visto come ‘testimonial’ irlandesi della diaspora di alto profilo – come per esempio attori di successo e artisti – che hanno supportato l’iniziativa pubblicizzando l’Irlanda come un paese nel quale investire.
Importante è stato anche il ruolo del governo, che non solo ha sostenuto l’iniziativa attraverso incontri, eventi, forum, ecc., ma ha anche incentivato i ‘connectors’ irlandesi ovvero coloro che hanno facilitato gli investimenti in Irlanda dall’estero: per ogni posto di lavoro creato nel paese, infatti, ogni ‘connectors’ ha ricevuto una somma di 1500€ fino ad un massimo di 100 posti di lavoro.
Il turismo in questo contesto
Il settore turistico è sicuramente uno degli ambiti che attrae maggiormente la diaspora. Non a caso, in Irlanda, l’Autorità Nazionale per lo Sviluppo Turistico svolge un ruolo fondamentale sostenendo l’Irlanda come una destinazione turistica di qualità.
È in stretta collaborazione con altre agenzie statali e organismi rappresentativi – a livello locale e nazionale – e fornisce una serie di supporti aziendali pratici per aiutare le imprese turistiche a commercializzare meglio i loro prodotti e i loro servizi. Inoltre, il loro sito web contiene informazioni turistiche molto specifiche, con dettagli di alloggio e informazioni su attività, attrazioni ed eventi.
Un esempio da cui l’Albania dovrebbe attingere, sponsorizzando e promuovendo le sue meravigliose destinazioni turistiche, da Nord a Sud, le quali non sono del tutto note a livello europeo. Un esempio è l’isola di Saseno, ex base navale che per anni è rimasta lontana dalle guide turistiche pur essendo un’incredibile perla della natura.
Turismo, diaspora, investimenti, Albania: una strategia che potrà essere potenzialmente molto producente a livello economico e sociale. Come l’intero progetto di IOM Albania.
Ma c’è ancora tanto da fare, soprattutto a livello di marketing: chi o quali saranno i Martin Sheen albanesi che contribuiranno alla promozione del progetto?
Questo articolo è disponibile anche in lingua albanese dal titolo “Connect Albania, një eksperiencë në Irlandë për të mësuar nga më të mirët
Coinvolgere La Diaspora Albanese: il Programma
Il Programma “Coinvolgere La Diaspora Albanese nello sviluppo Sociale ed Economico dell’Albania” è finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo ( AICS ), ed appoggiato politicamente dal Ministero Italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI)
Il programma è realizzato dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni – l’Agenzia delle Nazioni Unite per le Migrazioni ( OIM ) in collaborazione con il Ministro di Stato Albanese per la Diaspora, il Ministero Albanese per l’Europa e gli Affari Esteri, il Ministero Albanese delle Finanze e dell’Economia/AIDA e l’AICS.
L’obiettivo di questo programma è di contribuire a migliorare il coinvolgimento della Diaspora Albanese nello sviluppo dell’Albania. Vai alla pagina del Programma