In Albania sia il tasso di natalità che la crescita naturale della popolazione hanno registrato un calo, ma il nostro paese è ancora caratterizzato da un tasso di natalità naturale positivo, dove le nascite continuano a superare i decessi.
Cioè diversamente della maggior parte dei paesi dell’Unione Europea il tasso di crescita (come rapporto tra il saldo naturale, differenza fra nati vivi e morti, e la popolazione media dell’anno), è positivo.
Secondo l’Istituto albanese di statistica (Instat), “nel 2019 sono nati 28.561 bambini, in calo dell’1,3% rispetto al 2018”.
Anche la naturale crescita della popolazione che include il numero di nascite in relazione alle morti è diminuita del 7,1%, rispetto a un anno prima.
Nel corso del 2019, solo quattro regioni dell’Albania hanno registrato un aumento del numero di nascite rispetto al 2018, mentre altre otto sono diminuite. Il maggior numero di nascite per il 2019 è registrato nella prefettura di Tirana , con 9.321 nascite, mentre il numero più basso di nascite è registrato nella prefettura di Gjirokastra , con 506 nascite. Secondo ISTAT il maggior aumento del tasso di natalità nel 2019 rispetto al 2018 è stato registrato nel distretto di Kukes con il 15,9%.
La crescita naturale della popolazione in Albania è 2,5, ed è superiore a quello di alcuni paesi della regione come Montenegro (1.2), Macedonia del Nord (0,8), Serbia (-5,4).
Mentre il Kosovo, tra i paesi della regione registra il tasso più alto del 10,3 per mille abitanti.
L’emigrazione e la caduta della fertilità mettono in pericolo il paese.
L’assegno di natalità
Secondo il decreto governativo, dal 1 gennaio 2019, ad ogni neo-mamma spetta un compenso di 40.000 lek (circa 328 euro) per il primo figlio, 80.000 lek (circa 556 euro) per il secondo e 120.000 lek (circa 987 euro) per il terzo.
Per le neo-mamme di due gemelli, invece, spetterà un compenso di 80.000 lek per ciascun figlio, mentre per le neo-mamme di tre o più gemelli spetterà un compenso di 120.000 lek per ciascun neonato.
Possono beneficiare dell’assegno di natalità, inoltre, anche le madri (di cittadinanza albanese) di bimbi nati all’estero, che risultano secondo i termini legali nel registro di stato civile entro i termini prestabiliti.
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