La BERS – la Banca Europea per lo sviluppo e la ricostruzione – ha avvertito che una Brexit senza accordo sul commercio e sugli investimenti da parte del Regno Unito, avrebbe conseguenze anche per l’Albania e gli altri paesi dei Balcani Occidentali.
In una recente relazione, infatti, la BERS ha affermato che un’interruzione degli scambi commerciali e delle forniture transfrontaliere tra Regno Unito e le economie che sono partner commerciali chiave per l’Albania, provocherebbe effetti negativi di spillover.
L’Albania nel contesto Brexit
L’Albania conduce la metà dei suoi scambi commerciali con l’Italia, la terza più grande economia della zona euro; nel Bel Paese, l’Albania esporta la maggior parte dei suoi prodotti di abbigliamento e calzature, i quali spesso dall’Italia vengono poi nuovamente esportati.
“L’Albania è particolarmente esposta alle conseguenza indirette che la Brexit potrebbe avere sull’economia e sul sistema finanziario nei paesi che sono i principali partner commerciali dell’Albania.
Di conseguenza, ogni reazione negativa della Brexit sul piano economico avrebbe ripercussioni anche in Albania.” – ha affermato il governatore della banca centrale, Gent Sejko.
Già nel 2016, infatti – poco dopo l’ufficialità della Brexit – la banca centrale d’Albania aveva avvertito che il paese fosse largamente immune alla Brexit, ma che le conseguenze potessero essere indiritte attraverso i partner commerciali dell’Albania.
Albania-Regno Unito, i legami d’investimento
Il Regno Unito ha uno stock di ‘soli’ 56 milioni di euro di investimenti diretti esteri in Albania, nonostante due delle sue società chiave – l’operatore mobile Vodafone e il colosso petrolifero Shell – abbiano fatto alcune scoperte petrolifere fondamentali nel paese, pianificando così un investimento di molti milioni di euro.
Gli scambi commerciali tra i due paesi, invece, sono molto modesti e ammontano a circa 48 milioni di euro (6 miliardi di lek). Sono dominati dalle importazioni albanesi di macchinari e attrezzature, secondo i dati di Instat e della Banca d’Albania.
La sterlina britannica attualmente viene scambiata ad un minimo di 141 lek, ma non ha un impatto significativo sull’economia albanese a causa del poco numero di scambi. Un indebolimento della sterlina, infatti, colpirebbe per lo più solo i beneficiari delle rimesse che provengono dal Regno Unito, le quali rappresentano circa il 10% delle rimesse totali.