Il capo dello stato è stato molto attivo nelle ultime settimane pubblicando quotidianamente documenti e accuse che secondo lui confermano “il colpo di stato” in atto, con un tentativo della maggioranza di controllare Corte costituzionale.
Il tentativo di questo “golpe” prende il via con l’approvazione in parlamento di alcune modifiche relative alle procedure di giuramento dei membri della Corte costituzionale, dove il presidente perde diritto esclusivo di far giurare i membri della Corte Costituzionale se non si esprime entro 10 giorni. Proprio su questo tema, si aspetta infatti che il presidente firmi un decreto annunciato davanti alla folla, per rinviare la legge alla camera per una nuova deliberazione.
I preparativi per la protesta sono iniziati alcune settimane fa, mentre ieri sera sono state installate il podio, i monitor e le altre attrezzature necessarie. Nel singolare evento organizzato dal Presidente Meta, saranno presenti sua moglie, Monika Kryemadhi leader del partito LSI, e Lulzim Basha, segretario del Partito Democratico che ieri sera ha confermato la sua presenza da semplice cittadino nel viale “Martiri della Nazione” per difendere la costituzione.
Il 20 febbraio il presidente aveva pubblicato uno status FB in cui attaccava duramente il governo e il suo tentativo di usurpare tutti i poteri, chiedendo alla popolazione di stringere un’alleanza per il ripristino della sovranità perduta:
“Cari cittadini della Repubblica d’Albania! La aggressione usurpatore del governo contro tutte le istituzioni indipendenti nel paese è un’amara realtà che tutti voi sentite ogni giorno.
Ma la sua testardaggine di usurpare ad ogni costo in con metodi incostituzionali e mafiosi, anche la Corte Costituzionale, costituisce chiaramente un colpo di stato, volto a installare una dittatura della minoranza, terrorizzata dalla libertà del popolo albanese e quindi cerca di eliminare ogni opportunità democratica per cambiamento e l’assunzione di responsabilità.
Quindi invito tutti voi il 2 marzo, sul Boulevard “Martiri della Nazione”, a dare l’ultimo avvertimento a questa banda che non passa giorno in cui non viola la Costituzione e le leggi del paese.
Non c’è forza al mondo che farà tornare gli albanesi 30 anni indietro e svuotare l’Albania della nostra meravigliosa gioventù, per consegnare il futuro della nostra Patria alla mafia internazionale.
Quindi il 2 marzo stipuliamo una nuova alleanza per ripristinare la sovranità perduta, riprendersi la democrazia, la responsabilità e il dominio della Costituzione. Prima l’Albania! Albania degli albanesi!”
https://www.facebook.com/ilirmetazyrtar/videos/886306595164847/
Le misure di sicurezza
La polizia di stato ha dato il permesso al presidente Ilir Meta di organizzare una manifestazione nel Boulevard “Martiri della Nazione” questo pomeriggio per 2 ore, dalle 17:00 alle 19:00. Per monitorare la protesta sono stati schierati 1000 agenti, sebbene il capo dello stato aveva sollecitato i capi della polizia di non prendere misure cosi drastiche in quanto saranno gli stessi attivisti a controllare la folla. Le forze della polizia sono giunte anche dagli altri distretti oltre alle squadre mobili e i corpi speciali di RENEA.
Sono già cominciati i controlli negli incroci in prossimità dell’ingresso nella capitale, per individuare elementi con precedenti in violenze ed è stato limitato il traffico automobilistico nelle vicinanze.