Solo nella capitale Tirana si contano più di 150 centri d’insegnamento di lingua straniera o corsi di altre materie specifiche; altre dozzine, invece, sono presenti a Durazzo, a testimonianza della crescente domanda di apprendimento specifico dalle istituzioni educative.
In questa scala gerarchica al primo posto c’è l’insegnamento della lingua tedesca, grazie anche alle numerose richieste di occupazione in Germania.
Perché il tedesco?
La Germania, per la sua qualità di istruzione scolastica e per le tasse di studio relativamente basse, continua ad attrarre giovani studenti albanesi per la loro formazione istruttiva.
Per professioni di diverso genere, invece – come medici, infermieri, ingegneri, informatici ecc. – la Germania offre numerosi possibilità di lavoro.
In entrambi i casi, è necessaria la conoscenza della lingua. Secondo il direttore del Centro Goethe a Tirana, queste due differenti situazioni hanno fatto aumentare le richieste per lo studio del tedesco. Un trend che cresce ogni anno del 30%.
Il tedesco come professione
Secondo i dati messi a disposizione dal dipartimento di lingua tedesca dell’università di Tirana, sono 490 gli studenti iscritti al corso di laurea triennale mentre 60 coloro iscritti al corso di laurea magistrale.
Secondo il professor Mihallaq Zileshiu – professore di lingua tedesca da più di due decenni presso il dipartimento di lingua tedesca della facoltà di lingue stranieri – il numero di studenti che sceglie questo percorso è in aumento, a differenza degli ultimi anni quando si preferiva scegliere l’inglese o l’italiano:
“I numeri sono aumentati tre anni fa, tenendo conto della crescente domanda di iscrizioni per quanto riguarda il corso di laurea della lingua tedesca.
Il perché è semplice: la lingua tedesca è sempre più insegnata al liceo, sia in quelli pubblici che privati; i centri linguistici si stanno rapidamente sempre più diffondendo e i giovani vogliono lavorare in Germania.
Tutti questi motivi hanno reso la lingua tedesca una buona scelta come professione.” – ha affermato il professor Zileshiu.