Il partito socialista ha firmato nella mattinata di oggi la coalizione con i partiti alleati per le elezioni amministrative del 30 giugno. In totale, i partiti partecipanti alla coalizione sono 24.
La data di scadenza per l’iscrizione delle coalizioni era stata fissata per domani 1 maggio, ma dato che si tratta di un giorno di festa la scadenza è stata spostata di un giorno.
“La coalizione ‘Alleanza per l’Albania Europea’ considera lo sviluppo delle libere elezioni come obiettivo principale del processo di voto per gli enti governativi locali del 30 giugno 2019.
I membri di questa coalizione non solo garantiscono l’impegno verso questo obiettivo da parte dei partiti che fanno parte di questa cooperazione, ma esortano tutte le entità politiche a servire per questo obiettivo nazionale.” – si legge, tra le altre cose, nella dichiarazione del partito socialista.
Il boicottaggio dell’opposizone
L’opposizone albanese – guidata dai due partiti principali, quello democratico e il LSI – ha deciso di non prendere parte alle prossime elezioni amministrative del 30 giugno.
Una decina di giorni fa, la direzione del partito democratico ha approvato una proposta effettuata da Lulzim Basha in base alla quale “il PD parteciperà alle elezioni sono dopo che si saranno create le condizioni per elezioni libere ed eque”.
Per il partito democratico, infatti, la grave crisi politica nel paese non consente standard democratici per elezioni libere ed eque. Oltre a questo, il PD si impegnerà anche a bloccare il normale sviluppo della giornata elettorale:
“Il partito democratico albanese s’impegnerà, in difesa della democrazia e delle libere elezioni, per non permettere questa farsa elettorale.” – si legge in una nota del principale partito dell’opposizione.
Anche il Movimento Socialista per l’Integrazione (LSI) ha voluto seguire la stessa linea del partito democratico:
“L’Albania è un paese in mano a strutture criminali, che hanno imposto la loro volontà durante le elezioni. La linea politica del LSI continuerà a non permettere questa farsa, in modo tale da non permettere ai gruppi criminali di poter scegliere il potere e il governo di cui hanno bisogno.” – ha affermato il vice-segratario del LSI, Luan Rama.