L’Albania era al decimo posto in Europa in termini di rimesse dagli emigrati per il 2018, secondo i dati pubblicati da Eurostat.
Le rimesse degli emigrati hanno raggiunto un totale di 925 milioni di euro per l’Albania lo scorso anno, un valore di circa tre volte inferiore rispetto a quello di Romania, Serbia e Polonia che guidano questa classifica.
Una tendenza al rialzo
Dal 2014, quando si raggiunse il valore più basso in quanto a rimesse, si è registrata una graduale tendenza al rialzo delle rimesse degli emigrati albanesi, seguendo di pari passo il nuovo flusso emigratorio che ha caratterizzato gli ultimi anni.
Le rimesse degli emigrati, infatti, avevano subito un brusco stop a cavallo tra 2011 e 2014, dato che il grande flusso emigratorio degli anni ’90 dopo 10-15 anni si era stabilito all’estero e aveva rimosso gradualmente i rapporti economici con l’Albania.
Anche i dati Eurostat confermano che la crescita delle rimesse coincide con il riemergere delle richieste d’asilo nei paesi dell’Unione Europea da parte dei cittadini albanesi: dalle 11.000 richieste del 2013, si è passati al picco massimo di 69.000 nel 2016 per poi scendere di nuovo gli anni successivi fino alle 19.000 dello scorso anno.
Nel primo trimestre di quest’anno le rimesse degli emigrati albanesi sono ammontate a circa 150 milioni di euro secondo i dati della Banca Centrale d’Albania, un valore praticamente identico a quello del primo trimestre del 2018.
Gli altri paesi
Oltre a Romania, Serbia e Polonia (tutte con circa 2,9 milioni di euro), precedono l’Albania in termini di rimesse dagli emigrati per il 2018 il Regno Unito (circa 2,2 miliardi di euro), l’Italia (circa 1,9 miliardi di euro), la Croazia (circa 1,7 miliardi di euro), la Bosnia (circa 1,3 miliardi di euro), la Bulgaria (circa 1,1 miliardi di euro), la Bulgaria (circa 1,1 miliardi di euro) e la Lituania (circa 1,1 miliardi di euro).
Il Paese delle Aquile, a sua volta, precede il Kosovo (circa 800 milioni di euro) di due posizioni. In totale, il valore delle rimesse dai paesi UE verso quelli non UE ammontava a 35,6 miliardi di euro per il 2018, facendo registrare un lieve crescita rispetto ai 32,6 miliardi di euro del 2017.
D’altra parte, le rimesse verso i paesi UE hanno raggiunto un totale di 10,9 miliardi di euro per il 2018, un valore praticamente identico rispetto a quello registrato nel 2017.