Fino a non molti anni fa la regione alluvionale della Zadrima, in Albania settentrionale, era nota per l’allevamento del baco da seta e per la produzione di tessuti tradizionali dai colori sgargianti, lavorati con pazienza e passione dalle donne dell’area al telaio a mano. Un fotoracconto di Ivo Danchev.
La tradizione della tessitura è una tradizione al femminile che affonda le radici in un passato lontano, ma che oggi è quasi scomparsa. A tenerla in vita con passione e dedizione, restano alcune famiglie dell’area – come quella di Mimoza Pjetraj, nel villaggio agricolo di Dajç sulla strada che collega Scutari e Lezha.
E’ sulla valorizzazione di esperienze come queste che è attenta l’Alleanza per lo sviluppo e la valorizzazione dell’agricoltura famigliare del nord Albania che si propone di mettere in moto lo sviluppo locale lavorando a partire dai saperi tradizionali, dalle produzioni tipiche e dal ruolo della donna.
Lanciato il 4 luglio dalla città di Pukë, questo progetto triennale è promosso da due ong italiane – Reggio Terzo Mondo (RTM ) e Cooperazione per lo sviluppo paesi emergenti (COSPE ) – con il sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).
Foto Ivo Danchev – evodanchev.com
Questo fotoracconto è stato originariamente pubblicato su OBC Transeuropa . E’ disponibile anche in lingua albanese