{"id":32084,"date":"2019-07-09T23:37:23","date_gmt":"2019-07-09T21:37:23","guid":{"rendered":"https:\/\/www.albanianews.al\/?p=32084"},"modified":"2021-11-11T21:17:28","modified_gmt":"2021-11-11T20:17:28","slug":"berat","status":"publish","type":"albania","link":"https:\/\/www.albanianews.al\/albania\/berat","title":{"rendered":"Berat"},"content":{"rendered":"

[vc_row][vc_column width=”2\/3″][vc_column_text]Berat<\/strong>, una citt\u00e0 millenaria, patrimonio mondiale dell\u2019UNESCO, \u00e8 l\u2019orgoglio dell\u2019architettura albanese e si trova a 120 km da Tirana.[\/vc_column_text]

<\/div>[vc_empty_space height=”20px”][vc_column_text]La citt\u00e0 di Berat forma una meravigliosa combinazione di culture orientali e occidentali, costumi, tradizioni e prospettive. Berat \u00e8 un tesoro della storia e della cultura albanese e una testimonianza della tradizione di armonia religiosa del Paese.<\/p>\n

La vita della citt\u00e0 inizi\u00f2 nel VI-V secolo a.C. come un insediamento illirico. Successivamente, nel III secolo a.C., fu trasformata in una citt\u00e0-castello nota come Antipatrea. Il castello si espanse in seguito, in particolare durante il dominio feudale della famiglia Muzakaj.[\/vc_column_text][vc_column_text]L’affascinante citt\u00e0 albanese di Berat l’8 luglio festeggia la ricorrenza da quando \u00e8 stata inserita nei patrimoni mondiali dell’UNESCO nel 2008, grazie ai suoi oltre 24 secoli di arte e di cultura.[\/vc_column_text][vc_single_image image=”32085″ img_size=”full” add_caption=”yes” alignment=”center”][vc_column_text]Quella del 8 luglio, \u00e8 una data molto particolare per la citt\u00e0 di Berat (Albania) e i valori che essa rappresenta.<\/strong><\/p>\n

In quel giorno, nella trentaduesima assemblea del Comitato del Patrimonio Mondiale tenutasi in Canada, la citt\u00e0 \u00e8 stata ufficialmente iscritta nella lista dei patrimoni mondiali dell’UNESCO.<\/p>\n

Lista a cui \u00e8 entrata a far parte il 5 luglio anche la parte albanese<\/a> del Lago di Ocrida (Liqeni i Ohrit), 40 anni dopo l’ingresso nei patrimoni dell’UNESCO della parte macedone del lago.[\/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Berat, la citt\u00e0 dalle finestre sovrapposte” google_fonts=”font_family:Lato%3A100%2C100italic%2C300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic%2C900%2C900italic|font_style:700%20bold%20regular%3A700%3Anormal”][vc_column_text]Berat ha oltre 24 secoli di storia dell’arte e di cultura. E’ una di quelle citt\u00e0 rare che appartengono all’umanit\u00e0; basti pensare che era gi\u00e0 un grande centro cittadino quando Londra era ancora un villaggio. Il castello di Berat, inoltre, risale addirittura al quarto secolo A.C.<\/p>\n

L’ingresso della citt\u00e0 nei patrimoni mondiali dell’UNESCO ha fatto segnare il massimo riconoscimento per i suoi valori, confermando questi non solo a livello nazionale ma anche internazionale.<\/p>\n

Allo stesso modo, essere parte dei patrimoni mondiali, ha permesso alla citt\u00e0 di divenire un luogo internazionale e di essere inserita negli itinerari di numerose guide turistiche, facendo tornare Berat una destinazione turistica mondiale.<\/p>\n

Berat \u00e8 la testimonianza di una citt\u00e0 fortificata ma aperta, che \u00e8 stata per un lungo periodo abitata da artigiani e mercanti. La vita della citt\u00e0 inizi\u00f2 nel VI-V secolo a.C. come un insediamento illirico. Successivamente, nel III secolo a.C., fu trasformata in una citt\u00e0-castello nota come Antipatrea.\u00a0 Il castello si espanse in seguito, in particolare durante il dominio feudale della famiglia Muzakaj.<\/p>\n

Il suo centro urbano riflette la tradizione abitativa dei Balcani, esempi dei quali risalgono principalmente alla fine del XVIII e XIX secolo.<\/p>\n

Testimonia, inoltre, la coesistenza di varie comunit\u00e0 religiose e culturali nel corso dei secoli. L\u2019area della cittadella del castello, ad esempio, comprende numerose chiese bizantine, principalmente del XIII secolo cos\u00ec come diverse moschee costruite durante l\u2019epoca ottomana che inizi\u00f2 dal 1417.[\/vc_column_text][vc_video link=”https:\/\/www.youtube.com\/watch?v=5qvUaZE_8QA”][vc_custom_heading text=”Cosa visitare a Berat” font_container=”tag:h2|text_align:center” google_fonts=”font_family:Lato%3A100%2C100italic%2C300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic%2C900%2C900italic|font_style:700%20bold%20regular%3A700%3Anormal”][vc_custom_heading text=”Il Castello” font_container=”tag:h3|text_align:left” google_fonts=”font_family:Lato%3A100%2C100italic%2C300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic%2C900%2C900italic|font_style:700%20bold%20regular%3A700%3Anormal”][vc_column_text]E\u2019 situato su una collina rocciosa di forma triangolare, con un perimetro murato di 1440 metri, 24 torri e due portoni. Con le sue fondamenta illiriche, ricostruite pi\u00f9 volte nel VI, XIII, XV e XIX secolo, oggi non \u00e8 solo uno dei pi\u00f9 grandi castelli abitati, ma anche un archivio di stili e contributi di diversi periodi storici: illirico, romano-bizantino, albanese e turco.[\/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Dimal” font_container=”tag:h3|text_align:left” google_fonts=”font_family:Lato%3A100%2C100italic%2C300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic%2C900%2C900italic|font_style:700%20bold%20regular%3A700%3Anormal”][vc_column_text]Nel 219 A.C. Demeter Fari, il re degli Ardiani, che in precedenza era stato il comandante dell\u2019esercito della regina Teuta, aveva piazzato una guarnigione a Dimal<\/a>, considerata una citt\u00e0 che poteva finire nelle mani del nemico.<\/p>\n

L\u2019antico insediamento della fortezza di Krotina si trova a Ovest del monte Shpiragu nel comune di Cukalati, nel distretto di Berat. La fortezza ha preso il nome dall\u2019omonimo quartiere del villaggio di Allamres, che si trova nella parte sud-occidentale della collina.<\/p>\n

L\u2019insediamento di Krotina sorge sopra una bellissima collina, che inizia dalla parte occidentale di Shpirag e continua alla sinistra della strada Berat-Fier<\/a>. Da est a sud il castello \u00e8 delimitato dai villaggi di Bistrovica e Allamres, mentre sul lato nord-ovest la collina scende in una serie di terrazze che raggiungono la valle del torrente Cukalat.[\/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Il museo etnografico” font_container=”tag:h3|text_align:left” google_fonts=”font_family:Lato%3A100%2C100italic%2C300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic%2C900%2C900italic|font_style:700%20bold%20regular%3A700%3Anormal”][vc_column_text]E\u2019 stato inaugurato nel 1979. Comprende la cultura etnografica popolare di Berat e quella dell\u2019Albania meridionale. Il museo \u00e8 ospitato in un edificio a due piani, tipico dell\u2019area di Berat. Al primo piano c\u2019\u00e8 una sala dove \u00e8 imitato un vicolo medievale con negozi tradizionali su entrambi i lati; ci sono, inoltre, anche un vecchio padiglione e gli strumenti che venivano utilizzati per la lavorazione dell\u2019oliva.<\/p>\n

Al secondo piano c\u2019\u00e8 una sala d\u2019aspetto per gli ospiti. Qui ci sono archivi, telai, la \u2018reception\u2019 del villaggio, la cucina e la sala d\u2019aspetto. Gran parte degli oggetti originali sono stati collocati all\u2019esterno del museo.[\/vc_column_text][vc_custom_heading text=”La moschea del re” font_container=”tag:h3|text_align:left” google_fonts=”font_family:Lato%3A100%2C100italic%2C300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic%2C900%2C900italic|font_style:700%20bold%20regular%3A700%3Anormal”][vc_column_text]Costruita dal sultano Bajaziti II alla fine del XV secolo. E\u2019 formata dalla sala di preghiera, dal portico e dal minareto. Nella sala di preghiera il massiccio dipinto sul soffitto, il mihrab e il mogano a due piani appoggiato su due pilastri di legno, formano la struttura decorativa.<\/p>\n

Al centro del soffitto ci sono scritture con vari passi coranici. Il portico, invece, ha un altro mihrab in modo che molti credenti possano pregare proprio l\u00ec. Il portico \u00e8 pi\u00f9 recente rispetto alla moschea, visto che fu costruito alla fine del XVIII secolo da Usta Dush Barka.<\/p>\n

La parte superiore del minareto \u00e8 stata ricostruita negli ultimi anni, mentre la sua base \u00e8 stata costruita con la tecnica del \u2018clausonage\u2019 ed \u00e8 uno degli elementi architettonici che appartengono alla prima costruzione della moschea nel XV secolo.[\/vc_column_text][vc_custom_heading text=”La mappa di Berat” font_container=”tag:h3|text_align:left” google_fonts=”font_family:Lato%3A100%2C100italic%2C300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic%2C900%2C900italic|font_style:700%20bold%20regular%3A700%3Anormal”][vc_gmaps link=”#E-8_JTNDaWZyYW1lJTIwc3JjJTNEJTIyaHR0cHMlM0ElMkYlMkZ3d3cuZ29vZ2xlLmNvbSUyRm1hcHMlMkZkJTJGZW1iZWQlM0ZtaWQlM0QxTkRmd3FDakNxcU5fZHNNZ1E5Vk5zQVZFSVA4JTIyJTIwd2lkdGglM0QlMjI2NDAlMjIlMjBoZWlnaHQlM0QlMjI0ODAlMjIlM0UlM0MlMkZpZnJhbWUlM0U=”]

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Notizie da Berat<\/span><\/h3>\n \n <\/div>\n\t\t\t\t\t
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\n Valona e Berat nel 1900 nelle foto dello storico Carl Patsch<\/a>\n <\/h3>\n