“Gli imprenditori stranieri in Italia sono mezzo milione e non conoscono crisi” è così che intitolavano i giornali italiani qualche tempo fa la situazione dell’imprenditoria cosiddetta straniera in Italia.
L’esercito di quasi mezzo milione (447.429) di imprenditori non italiani valgono circa il 15% dell’imprenditoria italiana, circa uno su quattro è donna e ben l’81% proviene da un paese extracomunitario…eh no caro lettore, la Romania è nell’Unione Europea e solo i romeni rappresentano 1.206.938 di cittadini non italiani residenti regolarmente in Italia.
Un dato molto significativo è quello inerente alla crescita delle aziende dei cosiddetti stranieri, che sono incrementate del 31,7% nel periodo più nero per l’economia italiana, ovvero quello tra il 2010 ed il 2018, lo stesso periodo che ha visto diminuire l’imprenditoria italiana del 12,2%.
Non solo, gli imprenditori per così dire “acquisiti” sono anche più giovani dei loro colleghi italiani, infatti, il 71,6% di essi hanno meno di 50 anni, mentre per la stessa fascia d’età la percentuale italiana si ferma al 44,3%.
Volete sapere quali sono le nazionalità che dominano questa classifica?
I primi per numero di aziende avviate sono i marocchini, che con 64.690 imprenditori la fanno da padrona soprattutto nell’ambito del commercio, seguiti dalla comunità cinese che nello stesso campo, di imprenditori ne schiera ben 50.899.
Subito dopo arrivano gli imprenditori romeni che sono circa 47.964 e quelli albanesi che sono circa 31.425, in questo caso queste due comunità dominano soprattutto il mercato dell’imprenditoria edile.
Ma questi imprenditori non sono soltanto numeri e statistiche, sono soprattutto persone, persone con delle storie alle spalle e spesso si tratta di storie di vita difficile, di rivincita e di riscatto sociale.
Ecco allora che spinto dalla curiosità, sono andato a conoscere da vicino chi per i giornali italiani rappresentava soltanto un numero accompagnato dall’etichetta “imprenditori stranieri”.
Questa è la storia di Lazer Livadhi, un giovane imprenditore di origini albanesi che a sedici anni decise di sfidare la sorte e le onde del mare per rincorrere il suo sogno più grande, l’Italia.