Torna l’Albania su EstOvest, la rubrica della Rai andata in onda il 10 aprile 2016 su Rai Tre. La trasmissione, infatti, approfondisce il tema della Via Egnatia, la sua storia e racconta il progetto del Governo Albanese per renderla un itinerario culturale come in altri paesi Europei.
Ha visto transitare eserciti e marcanti, ha conosciuto battaglie storiche, è stata percorsa da legioni romane, predicatori, crociati e ottomani. È la via Egnatia, costruita dai romani nel secondo secolo avanti cristo, prolungamento della Appia nell’oriente, dalle città di Durazzo e Apollonia, fino a Bisanzio. Ora questa autostrada dell’antichità potrebbe rivivere grazie ad un progetto di riscoperta e riqualificazione portato avanti dal Governo Albanese.
La via Egnatia è importante da tanti punti di vista. Grandi personalità della storia europea hanno percorso questa strada. È stata una via di comunicazione e strategica per tanti popoli, e poi ha un valore simbolico, è un ponte tra Oriente e Occidente. È da quasi un anno che promuoviamo il progetto della Via Egnatia. Vogliamo farla diventare un prodotto turistico per far sviluppare economicamente questa regione, una delle più povere dell’Albania. Auron Tare, Direttore Generale dell’Agenzia nazionale costa albanese
L’idea è quella di creare un itinerario turistico lungo l’antica Via, con stazioni di sosta, cartelli informativi e pietre miliari. Si parte da Durazzo, a due passi dall’anfiteatro. La prima tapa del percorso che attraversa la parte centrale dell’Albania fino al confine con la Macedonia.
Si possono vedere gli esempi positivi di Santiago di Compostela, della Via Francigena. In Europa ci sono tanti buoni modelli da cui possiamo prendere spunto. Il Governo sta supportando questa prima fase, stiamo installando i cartelli lungo il percorso e stiamo completando gli studi sulla strada. È un lavoro che continuerà nei prossimi anni. Auron Tare
Gli abitanti del villaggio di Miraka, Elbasan non sembrano per nulla spaventati dalla novità, ma lo considerano una grande opportunità per la zona.
Aprirò le porte della mia casa ai turisti anche gratis, per ospitalità. Ora quest’aria non è facilmente raggiungibile, ma se verrà riqualificata potranno arrivare molte persone
Il Governo albanese sta finanziando la prima fase con 120 mila dollari. L’obiettivo è ampliare il progetto, portare avanti una campagna di promozione e cercare collaborazioni internazionali, guardando anche all’Italia.
Al momento c’è una grande interesse da parte delle istituzioni italiane, soprattutto da parte delle università. Lo scorso agosto abbiamo percorso la Via Egnatia con alcuni studiosi dell’Università di Venezia. È stato molto stimolante osservare la via dal punto di vista italiano e quello albanese. L’idea è di collegare questa strada con l’Italia. Se la via Appia diventa un’estensione di questo percorso così com’era nel passato, potrebbe essere una fantastica opportunità turistica. Auron Tare
Il reportage del programma televisivo EstOvest
Approfondimenti:
- EstOvest
- Agenzia Nazionale Costa Albanese