Il Ministero delle Infrastrutture e dell’Energia ha reso noto sulla sua pagina ufficiale che da sabato 23 novembre i cittadini potranno viaggiare da Valona a Brindisi con il traghetto denominato “Prince”.
Secondo il comunicato, il traghetto – costruito nel 1974 – ha una lunghezza di 152 metri e dispone di 150 stanze confortevoli, due ristoranti, un piano bar, un bar-caffè, aree per bambini, così come di una capacità complessiva di 1000 passeggeri, 300 automezzi e 30 camion.
Il traghetto “Prince” – che da Brindisi già operava verso la Grecia – viaggerà ad una velocità di 17 nodi l’ora (circa 32 km/h) per una durata complessiva del viaggio di 4 ore. Inoltre, come riportato dal comunicato del ministero delle infrastrutture e dell’energia, si prevede che i prezzi dei biglietti del nuovo traghetto saranno circa il 30% più economici rispetto agli attuali prezzi di mercato.
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1487106114777924&id=267225880099293
Rotta Corfù – Brindisi, in estate un’avaria per il “nuovo” Prince
Il traghetto “Prince”, lo scorso 24 agosto, ha avuto un’avaria che l’ha tenuto bloccato a Igoumentisa per tutta la notte e parte della mattinata, mentre a Corfù decine di famiglie aspettavano dalle 23 l’imbarcazione per la partenza inizialmente prevista alle 01:00 e poi rinviata di 14 ore alle 15:00.
Più fortunati, invece, i circa 100 turisti che dovevano imbarcarsi da Brindisi, tutti riprotetti a borda della nave “Grimaldi”. Quello del 24 agosto è stato il terzo episodio di avaria alle macchine per il traghetto “Prince” negli ultimi 18 mesi, dopo quello del 12 agosto 2019 e del 15 luglio 2018.
Attualmente non si conoscono gli interventi di manutenzione che la compagnia “European Seaways” ha effettuato per risolvere i problemi di avaria della scorsa estate.
Porto di Valona: avviato il progetto di riabilitazione
Oltre ai traghetti, il porto di Valona in futuro ospiterà navi turistiche grazie ad un progetto di riabilitazione che è stato avviato a maggio.
“Da oggi, i lavori che si effettuavano nella banchina orientale si sposteranno in quella occidentale a seguito dell’accordo da 15 milioni di euro con la compagnia ‘Piacentini Costruzioni’ per la riabilitazione del porto di Valona.
La posizione di quest’ultimo nei pressi della strada pedonale della città (il lungomare) lo rende un porto turistico. Per questo, una volta terminati i lavori, nella banchina est verranno effettuati i lavori riguardanti le navi turistiche.” – si leggeva a maggio nel comunicato del porto di Valona.
Quest’ultimo è il secondo del paese, alle spalle soltanto di quello di Durazzo in quanto a grandezza e capacità. Si sviluppa lungo due banchine, deputate ai lavori riguardanti le navi.
Il porto rientra nel ‘corridoio paneuropeo VIII’ : grazie alla sua posizione geografica – dove sono rari forti correnti o mareggiate che possono influire sulla navigazione – l’accesso al porto è alquanto semplice per tutte le navi.