Nel week-end appena trascorso, il cantiere di un moderno porto turistico sulla costa di Kavajë era deserto. Nessuna presenza umana, i macchinari e i mezzi pesanti fermi inattivi mentre la trave posizionata nello castello di Turre, lì dove si sta costruendo il porto, fermava l’accesso di persone non autorizzate nel cantiere, bloccando nello stesso momento l’accesso alla spiaggia di Carina, un’altra bella spiaggia di Kavajë.
In città riportano che durante gli scavi per la costruzione del porto, sono stati ritrovati molti reperti storici, comprese antiche anfore; una testimonianza incredibile del ricco passato storico del paese. Proprio questi ritrovamenti archeologici, la conservazione e la catalogazione di essi, così come la valutazione degli esperti della zona, sembrano aver interrotto i lavori per la costruzione del porto.
Quest’ultimo si sta costruendo in una delle zone più belle della riviera adriatica, a solo un’ora di distanza dall’aeroporto di Rinas e dalla città di Durazzo. Secondo una tabella indicativa – influenzata dalle condizioni atmosferiche – il progetto del porto turistico, un investimento della compagnia svizzera Finsec Port, che si estende per 17 ettari lungo la riviera, ha preso il via ufficialmente nell’autunno del 2016 e, in linea teorica, dovrebbe terminare a Gennaio del 2020.
Il progetto, che raggiunge il valore di circa 112 milioni di euro, si pone come obiettivo non solo di essere una base per navi e yacht di lusso che viaggiano per la Croazia, il Montenegro, la Grecia e l’Italia, ma anche quello di diventare un resort turistico con strutture e servizi annessi, inclusi anche spazi per giocare a golf nel pieno stile del turismo d’elite. L’intera struttura, infatti, disporrà di un hotel, 150 appartamenti e 800 posti per il parcheggio.
Il porto fungerà da calamita per attirare sempre più turisti stranieri nell’area di Kavaje e Durazzo, i quali già da quest’anno hanno fatto registrare un nuovo record per la zona, soprattutto grazie ai numerosi turisti provenienti dai paesi del nord come Svezia, Danimarca e Norvegia.