Le Alpi albanesi, un’ottima alternativa per il turismo di montagna, i Parchi Nazionali di Theth e Valbona e la Regione di Kelmendi, le “Montagne Maledette” (in albanese Bjeshkët e Nemuna) sono davvero spettacolari e praticamente impenetrabili ad eccezione di una serie di alti passi che collegano il piccolo numero di case nelle valli sottostanti al mondo esterno durante i mesi estivi.
La valle di Valbona
La valle di Valbona si trova nella parte settentrionale del paese, ad est delle Alpi Albanesi, a Tropojë.
Bajram Curri
Un parco nazionale di 8.000 ettari, è una delle aree naturali più belle dell’Albania. Valbona si trova a 25 km dalla città di Bajram Curri (il centro abitato più importante della valle). Prima di entrare nella valle troverete la primavera (vrellen) di Shoshan, situata a soli 3 km da Bajram Curri.
Dopo esser entrato nella valle, si passano numerosi villaggi pittoreschi. Il primo, con case in stile alpino, si chiama Dragobia, ed è dove la valle si restringe. Passato Dragobia, ai piedi della montagna dove il fiume Cerremi si unisce al fiume Valbona, c’è la caverna famosa dove Bajram Curri (eroe nazionale albanese del XX secolo) fu assediato e ucciso. Fu dopo questo evento che la città prese il suo nome.
È ricco di case tradizionali che creano una suggestiva vista in simmetria con le meraviglie naturali della valle, che si allarga nuovamente. A Valbona c’è un hotel confortevole e tradizionale, ma esiste anche la possibilità di soggiornare nei villaggi.
La zona è conosciuta anche per la sua tipica cucina regionale, con specialità come la mazja, flija (un piatto a forma di pancake molto cucinato all’aperto su carboni aperti e cotto a vapore, spesso servito con miele locale) e pitja. Dopo Selimaj, la strada prosegue attraverso la valle con viste mozzafiate fatto di ricchi colori sia durante la primavera che con la neve che copre le cascate vicine.
Rrogam
L’ultimo villaggio prima di arrivare alla fonte del fiume Valbona è Rrogam.
Rrogam è un villaggio remoto circondato da paesaggi vergini naturali. Tutta la valle risplende con colori e bellezza rari. Da un lato si vedono le acque cristalline di Valbona e dall’altra il lato affilato ma verdeggiante della montagna.
Fino a maggio si può godere il contrasto della neve bianca sulle cime degli alberi in contrasto con il cielo blu. La flora del parco nazionale comprende una varietà di piante e di alberi, il più diffuso dei quali è l’albero Hormoq (Picea abies). Il resto è costituito da faggi, noci, castagne e mela selvatica. Ci sono anche numerose bacche, tra cui mirtilli selvatici e fragole.
Nell parco si possono trovano gli orsi, i lupi, gatti selvatici, e persino mandrie di capre selvatiche che scalano sulle scogliere. Nel fiume invece la trota marmorata, un pesce raro che si trova nelle acque cristalline di Valbona ed ha un sapore unico. La valle, il parco e tutta l’area circostante sono noti per le forti nevicate, che iniziano all’inizio di novembre e durano quasi fino a maggio. La nevicata media annuale di questa regione è di 100 cm.
Cresta del Lago – Maja e Jezercës
Ci sono molte attività all’aria aperta praticabili nel parco nazionale, come lo sci, l’alpinismo, la pesca, escursioni e trekking in tutta la valle e corsi d’acqua (Cerremi, Kukaj), e canoa lungo alcune parti del fiume. Valbona può anche servire come punto di partenza se si desidera scalare la Cresta del Lago (in albanese Maja e Jezercës), la maggior elevazione dell’intere Alpi Dinariche, raggiungendo una quota di 2.694 m ed anche la seconda vetta più alta in Albania.
Vermosh
Un’altra località interessante delle Alpi occidentali è Vermosh, situato nelle montagne più settentrionali dell’Albania ad un’altitudine di circa 1000 m, a 95 km da Scutari nella regione di Kelmend (dalla lingua romana “Clemens”, che significa gentile, semplice e buono). Il villaggio ha un clima molto freddo d’inverno, la neve può arrivare addirittura a 1,5 m di altezza, d’estate invece grazie al clima fresco diviene un’ottima località di vacanze per i cittadini delle grandi città.
La prima cosa che salta all’occhio lungo il viaggio è Qafa e Rrapshit, dove si possono vedere le acque cristalline del fiume Cemi che creano un bel contrasto con il paesaggio circostante. Durante l’estate, molti turisti si fermano negli stagni del fiume poiché sono perfetti per prendere il sole. Vermosh si trova in un campo alpino a 1.100 m sul livello del mare circondato da alte pendenze.
Un vero viaggio tra la gente di questa regione vi darà non solo la possibilità di sperimentare un mondo situato tra la vita tradizionale del villaggio e la società contemporanea, ma anche di godere dell’ospitalità rinomata da quasi tutti i turisti che hanno avuto la fortuna di visitarla.
Alpet Perëndimore
Un tour alpino dell’Albania non può essere considerato completo senza una sosta nelle famose Alpi Albanesi Occidentali (Alpet Perëndimore).
Questo tour offre la rara occasione di godere il cuore delle Alpi albanesi, Gropa e Thethit. Il viaggio inizia dalla capitale culturale di Scutari e si imbocca a 41 km dal villaggio di Razma. Situato su una collina di mora ai piedi del Monte Veleçik, Razma si erge in mezzo a rigogliosi boschi di pini e betulle.
Attività comuni sulle escursioni sono alpinismo, sci, e, tempo permettendo, il campeggio. La strada si volta da Razma verso il villaggio di Dedaj e poi su Boga, un villaggio circondato dalle Alpi e descritto da Edith Durham nel suo libro “The Burden of the Balkans”.
Le grotte di Boga
Boga è il luogo ideale per escursioni in montagna, sci e speleologia. Tra le grotte più famose si trovano la Grotta di Mulliri (Mulino), Akullore (Gelato) e Njerëzve di Lagun (Gente Bagnata).
La Grotta di Puci è uno dei più affascinanti, situato a 1.087 m di altitudine e profondo 5 km. Questa grotta è ricca di stalattiti, stalagmiti e veli di parete, e si ramifica in diversi livelli, cinque soli al centro. Passando attraverso le sue gallerie curve si può camminare nella grotta successiva, la Grotta di Husi.
Theth
Theth è ora sulla buona strada per essere la prossima grande novità in Albania. Lonely Planet
Dopo Boga, potete trovare uno dei luoghi turistici più popolari dell’intera area, Thethi.
A 70 km da Scutari, è necessario passare Qafa e Tërthores a 2.000 m prima di scendere verso Gropa e Thethit attraversando un torrente con lo stesso nome.
L’area è ricca di attrazioni come la cascata di Grunas, alta 30 m, le sorprendenti sorgenti di acqua fredda di Okol e le grotte di Birrat me Rrathë (Fori Rotondi) e il Monte Arapi.
Quasi il 90% dell’area del parco è coperto da alberi di faggi, fornendo l’ombra per molti diversi tipi di fiori come il Wulfenia baldacci, scoperto dal botanico italiano Baldacci. Affascinante, questo fiore si trova solo a Theth. La fauna è altrettanto ricca quanto la flora, che si distinguono per la famosa aquila reale e rreqebull (lince).
Mentre a Theth potete soggiornare nelle guest houses progettate per far vedere l’architettura tradizionale alpina. Il piatto caratteristico della zona è fërlik (girarrosto) oppure si può provare la grande varietà di trote locali.
Valle di Shala
Se il tempo lo permette, molti viaggiatori godono di una breve escursione presso la valle di Shala che li porta vicino al cuore delle Alpi albanesi.
(Una versione di questo testo è stata pubblicata in lingua inglese dall’Agenzia Nazionale del Turismo Albanese)