Il sito archeologico e monumento culturale di Amantia è una potente testimonianza dell’antica storica della costa ionica dell’Albania.
Amantia è stata fondata nel corso del V secolo A.C: il suo particolare fascino risiede nelle sue abitazioni e nelle sue fortificazioni, che sono state create su un terreno montuoso molto impegnativo.
L’antico stadio e il tempio di Afrodite, assieme alle porte della città e alle rovine delle mura, sono i luoghi più belli da visitare qui. Altri resti archeologici, appartenenti ai rifugi degli abitanti della città antica, circondano il complesso monumentale.
Una nuova scoperta
Pochi giorni fa, gli esperti della Direzione Regionale dei Beni Culturali di Valona – assieme all’Istituto Nazionale dei Beni Culturali (IKTK) – hanno documentato la scoperta di due antiche tombe nella necropoli del sito archeologico.
La Direzione Regionale dei Beni Culturali di Valona (DRTK) ha affermato che gli scavi continueranno a pieno ritmo anche nelle prossime settimane, per contrastare il fenomeno degli “scavi clandestini” soprattutto ora che sono state fatte nuove scoperte.
“Questi interventi rappresentano il proseguo del lavoro e delle misure adottate da DRTK e IKTK per contrastare il fenomeno degli scavi clandestini e per salvare e documentare i monumenti culturali dell’area.
Durante questa fase degli scavi sono state rinvenute una tomba a cista e una tomba monumentale che risale al III secolo A.C. Quest’ultimo sarà una nuova attrazione per chi sceglie di visitare il parco archeologico di Amantia.” – ha reso noto la Direzione Regionale dei Beni Culturali di Valona.
Il sito archeologico di Amantia, negli ultimi anni, è balzato ai primi posti nelle preferenze dei turisti stranieri che visitano il Paese delle Aquile grazie al suo patrimonio storico che offre una testimonianza diretta dell’età antica.
Come arrivare
Per raggiungere il sito archeologico, una volta arrivati a Valona, bisognerà seguire le indicazioni per Tepelena per poi deviare verso Amantia subito dopo il villaggio di Vajzë.