Dopo tre mesi di blocco, lo spazio aereo dell’Albania sarà riaperto lunedì, 22 giugno.
Il Ministero delle Infrastrutture ha annunciato che a partire dal 22 giugno tutte le compagnie aeree avranno l’opportunità di volare dall’aeroporto di Madre Teresa verso l’estero, ma a una condizione: le compagnie di volo dovranno ottenere un permesso nei rispettivi paesi in cui desiderano volare, ovvero una conferma dal paese di destinazione se possono viaggiare o meno. Tuttavia Albania apre ai cittadini stranieri che vogliono raggiungere il paese, ma se gli stati stranieri non saranno d’accordo il volo non si effettuerà.
Quindi, se una compagnia vuole volare verso l’Italia, deve ottenere un permesso dalle autorità italiane per operare il volo. Dunque non ci sarà alcun accordo tra gli stati ma spetta alle compagnie garantire il permesso per poi effettuare la prenotazione dei voli.
“A partire dal 22 giugno 2020, secondo la programmazione, le compagnie aeree devono adottare le misure necessarie per consentire la prenotazione di voli da e per l’aeroporto internazionale di Tirana “, si legge in una comunicazione del Ministero delle infrastrutture.
Inoltre, gli operatori di volo che operano dall’aeroporto internazionale di Tirana saranno responsabili di informare i passeggeri sulle possibili restrizioni in vigore presso gli aeroporti della destinazione prevista, nonché sulle regole della sicurezza sanitaria nell’aeroporto di destinazione. L’intero processo sarà rigorosamente monitorato dall’Aviazione Civile albanese.
Durante i voli, le compagnie aeree devono anche attenersi rigorosamente ai protocolli sanitari. La decisione del Ministero si basa sulle dichiarazioni della Commissione Europea dell’11 giugno 2020 che raccomandava l’apertura dei viaggi verso l’Albania e altri paesi.
“Considerando la dichiarazione della Commissione europea dell’11 giugno 2020, in base alla quale si raccomanda, tra l’altro, la revoca delle restrizioni di viaggio per Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia settentrionale e Serbia, a partire dal 1° luglio 2020, e gli impegni di diversi altri paesi Schengen di seguire lo stesso approccio, il Ministero delle Infrastrutture e dell’Energia annuncia che a partire dal 22 giugno 2020 inizieranno i voli internazionali regolari verso le destinazioni programmate che devono essere approvate e comunicate dall’ Autorità per l’Aviazione Civile.”
Tuttavia il messaggio non è ancora chiaro perché i voli non dipendono solamente dall’Albania ma dagli stati esteri. Si crea una situazione simile alle frontiere terrestri: l’Albania aveva deciso di aprire i confini e i vicini avevano chiuso.