Gli stranieri in Italia con regolare permesso di soggiorno – e quindi extra UE – sono, secondo Istat, 3 milioni e 700mila.
Le due comunità più diffuse sono quella albanese e marocchina che, da sole, rappresentano circa un quarto del totale. Mappando la presenza degli stranieri sul territorio, si scoprono tuttavia differenze provinciali più marcate e l’Italia multietnica appare più variegata.
In questo contesto sono solo due le province – come riporta Il Sole 24 ore – che ospitano nazionalità che ricorrono una sola volta in testa alla classifica: Pordenone ospita più statunitensi che cittadini di altri paesi (il dato è probabilmente collegato con la presenza della base militare di Aviano) mentre a Parma sono i Moldavi (seppur di poco) ad essere i più numerosi tra gli stranieri residenti.
La comunità albanese
La comunità albanese è quella più presente sul territorio, ed è la principale in 40 province italiane, ovvero le seguenti: Varese, Brescia, Trento, Bolzano, Udine, Pavia, Piacenza, Alessandria, Cuneo, Asti, Imperia, Genova, Savona, La Spezia, Lucca, Pistoia, Pisa, Livorno, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Pesaro-Urbino, Ancona, Arezzo, Siena, Grosseto, Viterbo, Terni, Perugia, Rieti, Ascoli Piceno, Teramo, Pescara, Chieti, Frosinone, Matera, Taranto, Bari, Brindisi e Lecce.
Allargando il discorso alle regioni, Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto sono quelle che ospitano più cittadini albanesi. Calabria, Basilicata, Molise, Valle d’Aosta e Sardegna, invece, sono le regioni che ne ospitano meno.
Per quando riguarda le altre comunità, come detto, a seguire c’è quella marocchina con 35 province. Alle spalle la comunità ucraina con cinque province (Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Verbania), la comunità bengalese (Gorizia, Venezia, Palermo), indiana (Latina, Mantova, Cremona) e pakistana (Macerata, Crotone, Caltanissetta).
Con province troviamo la comunità cinese (Firenze e Prato), quella egiziana (Milano e Lodi), quella filippina (Roma e Cagliari), quella serba (Vicenza e Trieste), quella tunisina (Ragusa e Trapani) e quella del Sri Lanka (Catania e Messina). Chiudono la classifica la comunità moldava e quella americana.