Quasi un terzo della popolazione albanese ha scelto di vivere e lavorare in uno dei paesi dell’Unione Europea.
E’ questo quanto emerso dai dati pubblicati nella giornata di ieri da Eurostat riguardanti i permessi di soggiorno rilasciati a cittadini appartenenti a paesi non UE: più di 867.000 cittadini albanesi – circa un terzo della popolazione del Paese delle Aquile – erano in possesso di un permesso di soggiorno UE nel 2017, ultimo anno con i dati aggiornati dagli stati membri.
La Grecia e l’Italia sono i principali paesi che hanno rilasciato questi permessi di soggiorno, con circa il 94% del totale. La rimanente parte è suddivisa tra Germania (circa il 3%), Belgio, Francia e Regno Unito (circa l’1% ciascuno).
Nei dati, naturalmente, non vengono considerati tutti i cittadini albanesi che hanno ottenuto la cittadinanza nei paesi UE.
Perché vengono rilasciati questi permessi?
461.000 cittadini albanesi – circa il 53% del totale – hanno ottenuto un permesso di soggiorno per motivi familiari. Seguono i permessi rilasciati per motivi di lavoro (185.000 in totale): l’Italia è il principale paese ad aver rilasciato questa tipologia di permessi (75% del totale), seguita dalla Grecia (22%) e la Germania (2%).
Per motivi d’istruzione, invece, sono stati rilasciati circa 7000 permessi di soggiorno in totale. A guidare questa categoria c’è sempre l’Italia (39% del totale), seguita da Germania (29% del totale), Regno Unito, Austria e Francia (7% del totale).
Circa 2500 permessi di soggiorno, inoltre, sono stati rilasciati per richiedenti asilo o per chi ha ottenuto la status di rifugiato. Circa il 45% di questi permessi è stato rilasciato dalla Francia (455 in termini numerici), il 25% dal Belgio, l’11% dall’Italia, il 9% dalla Germania mentre la rimanente parte dal Regno Unito.
La maggior parte di questi permessi di soggiorno (2478) sono stati rilasciati ai richiedenti asilo, con Francia e Germania che sono le destinazioni preferite per i richiedenti asilo e, non a caso, i paesi che ne hanno rilasciati di più.
Della parte rimanente di permessi di soggiorno rilasciati (circa 200.000) non viene specificato il motivo del rilascio nei dati pubblicati da Eurostat. La Grecia guida questa categoria (con circa il 91% del totale), seguita da Germania (3%), Francia e Regno Unito (1% ciascuno).